La messa in scena dell'imponente "Forza del destino" ha inaugurato trionfalmente la stagione al Teatro alla Scala, nonostante alcuni momenti di apprensione abbiano turbato la serata. Protagonista indiscussa è stata Anna Netrebko, la cui voce possente e presenza hanno incantato la maggior parte del pubblico, seppur dei fischi e grida di dissenso si siano levati dal loggione nei suoi confronti.
Le celebrazioni tradizionali per la prima hanno lasciato presto spazio all'attenzione rivolta unicamente alla Netrebko, già al centro di accese polemiche nei mesi passati a causa della sua posizione sul conflitto russo-ucraino. Nonostante le contestazioni, numerosi spettatori hanno tributato calorosi applausi e ovazioni alla performance della soprano, visibilmente commossa dall'affetto ricevuto.
Il sovrintendente Meyer ha commentato l'accaduto, definendo ingiuste le proteste e ribadendo il pieno sostegno del teatro alla Netrebko. Sebbene il successo artistico abbia concluso trionfalmente lo spettacolo, la vicenda solleva importanti interrogativi sul legame tra arte, politica e pubblico.
Photo credit Manfred Werner (Tsui), CC BY-SA 3.0, da Wikimedia Commons
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