lunedì 12 febbraio 2024

Ghali e il suo messaggio di pace

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Ghali ha fatto parlare di sé non solo per la sua musica al Festival di Sanremo 2024, ma anche per il suo messaggio di pace finale. Dopo aver cantato la sua canzone "Casa mia", il rapper ha concluso la sua performance con un cartello che recitava "Stop al genocidio".

Un gesto forte e coraggioso che ha acceso un dibattito acceso, con alcuni che hanno applaudito il coraggio di Ghali di schierarsi per una causa importante e altri che lo hanno accusato di strumentalizzare il palco di Sanremo per fini politici.

L'ambasciatore di Israele in Italia ha definito il messaggio "vergognoso" e "irresponsabile". Ghali ha risposto alle critiche dicendo che parla di questi temi da quando era bambino e che non si fermerà.

Il suo messaggio al Festival di Sanremo è un invito a non dimenticare le sofferenze di chi vive in zone di guerra e a riflettere sulle ingiustizie del mondo. Un messaggio che, indipendentemente dalle diverse opinioni, non può lasciare indifferenti.

E voi, cosa ne pensate del messaggio di Ghali?

Photo credit rajatonvimma /// VJ Group Random Doctors, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons


18 commenti:

  1. Del suo messaggio bene della sua canzone no. Vorrei menzionare Dargen D'Amico per le parole dette anche da lui al riguardo e per il testo della sua canzone

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  2. Israele non sente e rimprovera anche sapendo di aver torto.

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  3. Più di qualcuno ha parlato di guerra e di pace, in questo festival. Ghali, appunto. Dargen d'Amico. Eros Ramazzotti.
    Trovo giusto utilizzare un palco del genere per menzionare certi temi.

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  4. Penso che sia stata una delle poche cose buone sentite al festival di Sanremo, e l'unica cosa che resterà. Pessimo il comportamento di RAI e Venier che la domenica si sono inginocchiati davanti a Israele e alla Comunità ebraica (che sono due entità diverse e distinte).

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    1. I mass media in Italia sono controllati e spesso negano le verità.

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  5. Non vedo mai Sanremo ........ma stando a quello che leggo ........ ha fatto bene Ghali

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  6. La Rai che prende ufficialmente le distanze.. vergognosa..

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  7. ..e bellissima la sua canzone, testo commovente..

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  8. Mi chiedo che male ci sia ad esprimersi contro il genocidio. Magari quelli che possono utilizzare un palcoscenico lo facessero in tanti. Grandi Ghali e Dargen D'Amico.

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    1. Vogliono negare l'esistenza di un genocidio, che da anni è sotto gli occhi di tutti.

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  9. Non seguo Sanremo, ma ho sentito parlare al tg e sui giornali del caso Ghali.
    Beh, ha fatto benissimo!
    Peccato che anche il presentatore non abbia preso una netta posizione in merito...

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    1. Lo scandaloso comunicato della Rai, ci fa capire che in Italia l'informazione non è libera.

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