Miriam tramite mail, lascia i suoi auguri.
Gli auguri di fine anno di Teresa
"Alla fine di quest’anno, mentre il mondo si prepara a festeggiare, io sento il bisogno di fermarmi un momento. Di respirare. Di ricordare.
Penso alla Palestina, alle strade che non conoscono più il silenzio, alle case che non esistono più, alle famiglie che non potranno riabbracciarsi. Penso alle tante vittime innocenti, non solo lì ma ovunque, persone che non hanno scelto la guerra, che non hanno scelto la paura, che volevano solo vivere.
Non voglio che il loro dolore venga inghiottito dal rumore dei fuochi d’artificio o dalle frasi di circostanza. La memoria è un atto di rispetto, ma anche un impegno: guardare il mondo senza distogliere lo sguardo da ciò che fa male.
Per questo, il mio augurio è semplice e ostinato: che il nuovo anno porti pace dove oggi c’è solo paura, giustizia dove c’è solo silenzio, e cura dove c’è solo ferita. Che ci renda più attenti, più presenti, più umani. A chi soffre, a chi spera, a chi resiste: non siete dimenticati.
Buon anno a tutti!"
Miriam
Grazie Miriam, per aver ricordato la Palestina e le sue vittime innocenti.
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