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domenica 21 dicembre 2025

Lacrime natalizie per Gaza: innocenti che sognano solo pace



Si avvicina il Natale e da noi è un tripudio di luci scintillanti, tavole imbandite, regali sotto l'albero e auguri che volano ovunque. Canzoni natalizie, vin brulé e quel calore familiare che ci fa sentire al sicuro. Ma provate a immaginare di svegliarvi a Gaza: non con il profumo di pandoro, ma con il rombo delle bombe che ti cadono addosso. Famiglie intere spazzate via in un attimo, case ridotte in macerie, strade che puzzano di morte.

E i bambini? Quei piccoli innocenti, con gli occhi pieni di terrore, che perdono i genitori, i fratellini, la loro infanzia rubata per sempre. Centinaia, migliaia di palestinesi massacrati senza un perché, sotto un cielo che non regala stelle di Natale ma solo droni e missili. Mamme che cullano corpi senza vita, padri che scavano tra le rovine per un miracolo che non arriva mai. È questo il loro "Natale"? È questa la pace che predichiamo?

E poi c'è l'ipocrisia occidentale che mi fa ribollire il sangue. Qui in Europa e negli USA, leader che si riempiono la bocca di "diritti umani", "democrazia" e "valori cristiani", ma chiudono un occhio su genocidi in diretta streaming. Mandano armi, firmano assegni per le bombe, e poi brindano con champagne fingendo che Gaza sia un problema lontano. "Pace a tutti!", dicono nei discorsi natalizi, ma per i palestinesi? Silenzio assordante, embarghi, e like ai post dei potenti. Dove sono le marce per loro come quelle per altre cause? Dove sono le luci di Natale accese in solidarietà?

Quest'anno i miei auguri non sono solo per noi, per le nostre sedie comode. Vanno a quei bimbi di Gaza che meritano di giocare, ridere, aprire regali senza paura. A quelle famiglie spezzate che sognano un futuro senza occupazione. Speriamo che il 2026 porti giustizia vera: non promesse vuote da politicanti, ma azioni concrete, boicottaggi, voci che rompono il silenzio. Che il mondo si svegli, che l'ipocrisia finisca, e che la pace sia per tutti, senza se e senza ma. Un Natale diverso, per un mondo migliore.

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Autore: Anonimo

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Immagine generata con intelligenza artificiale


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