Solitudine
Ridi e il mondo riderà con te.
Piangi, e piangerai da solo.
Poiché il vecchio mondo triste deve prendere
in prestito la sua allegria,
ma ha già abbastanza guai per conto suo.
Canta, e le colline ti risponderanno.
Singhiozza, e il tuo singhiozzo si perderà nell’aria.
L’eco è destinata a un suono gioioso,
ma si rifiuta di dare ascolto ai lamenti.
Rallegrati e gli uomini ti cercheranno.
Rattristati, ed essi ti lasceranno solo.
Vogliono la misura piena di tutto il tuo piacere,
ma non hanno bisogno del tuo dolore.
Sii felice, e avrai molti amici.
Siì triste, e li perderai tutti.
Non c’è nessuno che rifiuti il tuo vino di nettare,
ma dovrai bere da solo il fiele della vita.
Fa festa, e i tuoi saloni si riempiranno.
Digiuna, e il mondo ti passerà acanto senza sfiorarti.
Se avrai successo e sarai generoso, ciò ti aiuterà
a vivere.
ma nessuno potrà aiutarti a morire.
C’è spazio nelle sale del piacere
per un lungo treno di signori.
Ma a uno a uno dobbiamo metterci in fila
per passare gli stretti varchi del dolore.
Ella Wheeler Wilcox
È triste questa poesia. Come un metterci in riga sulla verità di vita. Ciao Vincenzo. Grazie.
RispondiEliminaBuona giornata Pia.
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