Il cinema italiano piange la scomparsa di Giuliano Montaldo, morto a Roma, all'età di 93 anni.
Nato a Genova nel 1930, Montaldo si è avvicinato al mondo del cinema lavorando come aiuto regista per Valerio Zurlini e Giuseppe De Santis. Nel 1961 esordisce alla regia con il film Tiro al piccione, un noir ambientato nel mondo della malavita genovese. Il film ottiene un grande successo di critica e pubblico e consacra Montaldo come uno dei più importanti registi italiani della sua generazione.
Nel corso della sua carriera, Montaldo dirige oltre venti film, tra cui alcuni dei più importanti capolavori del cinema italiano. Tra i suoi lavori più celebri ricordiamo:
- Una bella grinta (1965)
- Gli intoccabili (1969)
- Gott mit uns (1970)
- Sacco e Vanzetti (1971)
- Giordano Bruno (1973)
- Il caso Mattei (1972)
- Il generale Della Rovere (1979)
- Il giorno del cobra (1980)
- Gli occhiali d'oro (1987)
- Tempo di uccidere (1989)
- Il Caimano (2006)
Giuliano Montaldo lascia un'eredità inestimabile al cinema italiano. I suoi film sono ancora oggi attuali e significativi.
Fonte biografica: Wikipedia
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