Comunicato da Amnesty International - Italia
La Circoscrizione Umbria di Amnesty International ha espresso indignazione in merito alla notizia che un maestro di una scuola elementare di Foligno ha costretto un bambino nero a voltarsi verso la finestra additandolo a tutta la classe con espressioni offensive e denigratorie: “troppo brutto” per essere guardato in viso.
“Non si può non provare una profonda preoccupazione
per il clima di odio, razzismo e discriminazione diffuso ormai in vari
settori della nostra società – si legge nella nota diffusa alla stampa –, compresi gli ambienti scolastici che dovrebbero, al contrario essere un luogo privilegiato di incontro e di integrazione“.
Nel 2018, con il “Barometro dell’odio”,
avevamo denunciato l’utilizzo di stereotipi, incitazioni all’odio ed
espressioni razziste e xenofobe durante la campagna elettorale.
Numerosi sono stati e continuano a essere, inoltre, gli
attacchi violenti verbali e fisici nei confronti di persone a causa del
loro colore della pelle o della loro nazionalità e provenienza.
Tale clima va fortemente contrastato soprattutto negli ambienti scolastici, di qualsiasi ordine e grado, con strumenti e attività educative e culturali adeguate e strutturate.
Dovrebbero licenziare il maestro, altro che indignazione.
RispondiEliminaMoz-
Intanto è stato sospeso, vediamo l'evolversi.
EliminaTutti quanti dovremmo essere indignati di fronte ad episodi del genere. Eppure molti non lo sono. Purtroppo.
RispondiEliminaQuesto Paese è pieno d'odio.
EliminaIo, come insegnante, ho la coscienza a posto, ho sempre cercato di far andare tutti i bambini d'accordo fra loro, ho sempre cercato di educarli al rispetto, alla collaborazione e all'amicizia. Tutti si devono sentire accettati . Se in una classe incominciano le divisioni e le discriminazioni (anche grazie ai genitori !) tutto va a rotoli e non si riesce più a gestire la classe e a tenere la disciplina e questo è pericoloso per il clima che si crea e il maestro di Foligno avrebbe dovuto ben saperlo. Saluti e buon week end.
RispondiEliminaLa scuola costruisce le basi per il futuro.
EliminaUna cosa terribilmente stupida, come quel personaggio, che oltretutto è vile. Giusta l'indigazione di Amnesty.
RispondiEliminaFatti che iniziano a diventare troppo frequenti.
EliminaDavanti a questo fatto non ci sono parole, è talmente una cosa grave che non sembra nemmeno vero possa essere accaduta. Mah, che vergogna.
RispondiEliminasinforosa
Purtroppo è vera.
EliminaÈ ora di piantarla di limitarsi a redarguire o mettere ai domiciliari chi non è adatto all'insegnamento! Se uno insulta, picchia, umilia chi dovrebbe proteggere e acculturare, sia radiato senza attenuanti dal ruolo che ricopre.
RispondiEliminaBuon weekend.
enrico
Non tutti sono adatti ad insegnare.
Elimina