lunedì 12 novembre 2012

Oggi Google dedica il suo logo a "Il Pensatore" di Rodin


Oggi Google dedica il suo logo speciale al pittore francese Auguste Rodin e alla sua opera più celebre, "Il Pensatore" . Pubblico una recensione dell'opera tratta da Wikipedia.

Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il pensatore (in francese Le Penseur) è una celebre scultura bronzea dell'artista francese Rodin conservata nel museo che porta il nome del suo creatore, a Parigi. Rappresenta un uomo intento a una profonda meditazione. È talvolta utilizzata per raffigurare la filosofia.

Inizialmente chiamata Il poeta, la statua faceva parte di una porta monumentale in bronzo commissionata a Rodin come porta d'ingresso di un progettato Musée des Arts Décoratifs a Parigi che in realtà non sarà mai inaugurato. Rodin scelse di raffigurare un tema a lui caro, ovvero l'universo dantesco della Divina Commedia che in quell'epoca era considerata un'opera ricchissima di spunti romantici e avventurosi, e che oltretutto Rodin conosceva molto bene fin dai tempi della Petit Ecole. Ogni figura da lui ideata rappresentava uno dei personaggi principali del poema. Il pensatore doveva raffigurare Dante davanti alle porte dell'Inferno, meditando sulla sua grande opera.
La statua è nuda, poiché Rodin voleva una figura eroica di stampo michelangiolesco, per rappresentare insieme intelletto e poesia. Non è difficile infatti ravvisare ne Il pensatore la splendida figura del Pensieroso, scolpita da Michelangelo per la Tomba di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, posta nella Sagrestia Nuova della basilica di San Lorenzo a Firenze.
Sappiamo che Rodin aveva pensato di inserire nella porta la figura di Dante senza Virgilio, sua guida. Posto in cima a una roccia, al centro del timpano, in solitaria meditazione, Dante guarda in basso verso il tragico, terribile mondo dei dannati. Nel giro di pochi anni però, la figura si "stacca" dall'opera - che resterà incompiuta - e si trasforma assumendo una nuova immagine e portata simbolica più universale: da Dante si trasforma in un Pensatore moderno, il simbolo dell'essere umano nudo, che medita sul suo destino e prende matura consapevolezza dei dolori che lo attendono.
Rodin fece una prima versione dell'opera in gesso attorno al 1880. Il primo bronzo monumentale fu fuso nel 1902, ma non venne presentato al pubblico prima del 1904. Divenne proprietà della città di Parigi, grazie a una sottoscrizione organizzata dagli ammiratori dello scultore, e fu posizionato di fronte al Panthéon nel 1906. Nel 1922, tuttavia, fu trasferito all'Hôtel Biron, trasformato nel Musée Rodin.
Più di ogni altra scultura di Rodin, Il pensatore è entrato nell'immaginario collettivo, come icona dell'attività intellettuale; di conseguenza è stato oggetto di usi satirici senza fine, ancora quando Rodin era in vita. Armand Hammer, ad esempio, riporta che, incontrando Lenin faccia a faccia nel 1912, donò al leader bolscevico una piccola scultura raffigurante uno scimpanzé nella posa del pensatore, meditante sopra un teschio umano, ad indicare le tendenze darwiniste del pensiero di Lenin.
Rodin amava quest'opera in modo particolare (opera che tra l'altro lo rese definitivamente famoso) tanto da desiderarne una versione posta sulla sua tomba di Meudon.

Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

4 commenti:

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