Ingv forse smetterà di rendere pubblici i dati sui terremoti

In queste ore fa molto discutere le parole del presidente dell'Istituto Nazione di Geofisica e Vulcanologia, Enzo Boschi.Infatti ieri aveva dichiarato che forse il sito dell'Ingv smetterà di rendere pubblici i dati sui terremoti in tempo reale , perché molte volte vengono interpretati in maniera errata e si diffondano allarmi ingiustificati.Inoltre aggiunge che si conoscono le zone a rischio e si deve costruire in modo adeguato; come molti altri Paesi del mondo,dove esiste il rischio sismico.
Personalmente sul fatto di adeguare le costruzioni; sono pienamente d'accordo con il prof.Boschi .La migliore arma contro i terremoti è la prevenzione , solamente adeguando le case fatte e costruendo edifici antisismici, si evitano molte vittime e danni.Per quando riguarda la pubblicazione ,sono nettamente contrario all'oscurantismo per i seguenti motivi:

1. L'Ingv è un ente pubblico a servizio dei cittadini.



2. Le persone per avere una buona prevenzione ,devono essere informate per ridurre il rischio sismico e prepararsi nel migliore dei modi in caso di sisma



3. Il sapere è di tutti e non di pochi privilegiati



4. I falsi profeti continueranno ad esistere ,anzi crescerà l'incertezza e la paura nella popolazione senza dati ufficiali



5. In nessun Paese democratico del mondo ,i dati non sono pubblicati

Nella speranza che le pubblicazioni non cessano ed auspicando un ripensamento,aspetto una vostra opinione.

Fonte :Primadanoi

Photo credit: Fabrizio Stivanello caricata su Flickr



Aggiornamento:

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha diramato una nota dove ribadisce la volontà di continuare ad informare ;ma fatto in maniera utile e non allarmistica.(fonte:Apcom.net)