Il recente caso del Policlinico San Marco di Zingonia, in provincia di Bergamo, che ha aperto un "ambulatorio ad accesso diretto" in cui si può accedere al pronto soccorso pagando 149 euro, ha sollevato un'ondata di polemiche.
Questa proposta, che si basa sul principio del "chi paga di più viene prima", è una grave violazione del principio di universalità della tutela della salute, che è uno dei pilastri del nostro sistema sanitario.
La salute è un diritto di tutti, indipendentemente dalla condizione sociale o economica. Il pronto soccorso è un servizio pubblico che deve essere accessibile a tutti, indipendentemente dal proprio reddito.
Il fatto che si possa pagare per saltare la fila è un grave insulto a chi non può permetterselo. È una forma di classismo sanitario che rischia di aggravare le disuguaglianze sociali in materia di salute.
Questa iniziativa del Policlinico San Marco è un insulto a tutti i cittadini che pagano le tasse e contribuiscono al finanziamento del sistema sanitario nazionale. È un attacco alla solidarietà e alla giustizia sociale. È un favore ai privati che lucrano sulla salute delle persone. È un segnale di arretratezza e inefficienza della gestione pubblica.
Non possiamo accettare questa situazione. Dobbiamo protestare, denunciare, sensibilizzare. Dobbiamo difendere il nostro diritto alla salute e il nostro modello sanitario pubblico, universale e gratuito. Dobbiamo dire no al pronto soccorso a pagamento!
Assurdo , la gravità di una situazione non può essere decisa dai soldi
RispondiElimina👍
Elimina"CARE PRIORITY"
RispondiEliminaLuglio 2029:
"Permesso
Forza fate spazio
Largo lasciate passare questa urgenza
Un taglietto su un ginocchio sbucciato!"
"Ma siamo arrivati prima noi
Mio figlio è privo di conoscenza
Era in bici
È stato investito da una Maserati grigio metallizzato
Da un giovane biondo e... È lui!!!!
È lui l'investitore di mio figlio!"
"Signora
Poi le responsabilità verranno accertate
Anche se sembra più colpa di suo figlio distratto
Ed in mezzo alla strada
Ma ora questo ginocchio lievemente ammaccato
Ha comunque priorità su suo figlio
Che non ha pagato
Per avere una corsia preferenziale
In ogni Pronto Soccorso"
Si chiama "Care Priority"
Tessera per la priorità nei Pronto Soccorso
Una specie di Telepass sanitario
Se paghi allora la tua vita passa avanti
Scavalcando pezzenti senza i soldi
Per un servizio più celere e consono
D'accordo
Non siamo ancora a questo punto
Non siamo ancora come gli USA
Non obblighiamo all'assicurazione sanitaria
Ma di fatto
Se vuoi una cura celere e di qualità
Nove volte su dieci
Devi pagare
Devi rivolgerti al privato
O allo specialista ma nel suo studio.
Tornando alla "Care Priority"
Non siamo tanto lontano
Da questa distopica realtà
Policlinico San Marco di Zingonia, in provincia di Bergamo,
È stato inaugurato un "ambulatorio ad accesso diretto"
In cui dando 149 euro si passa avanti a chi non ha pagato
Pronto Soccorso per censo
Più paghi prima ti assistono
A parità di codice d'urgenza
È il codice verde dei soldi
A farsi strada tra le corsie
Siamo sempre più ombre
Sagome scure invisibili
Sfruttate
Impoverite
Cavie sociali senza più diritti
Siamo sempre più carne da macello a due zampe
E questi versi
Questa mia amarezza e questo mio dolore
Anche se gettati in faccia al nemico
Non lo scalfiscono se la mia voce
Rimane un suono isolato
Se non viene sorretta da un coro di altre voci
Pronte a lottare per i nostri diritti
Io da solo non posso fare molto
Sono disarmato contro le angherie del mondo
E questa poesia non ha armi per sconfiggerle
Ma posso lottare a mani nude e con le mie parole
Affinchè i vostri padiglioni auricolari
Risveglino le vostre corde vocali
Per formare un unico e potente coro
Impossibile da non ascoltare
Impossibile da zittire.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Grazie per i tuoi versi.
EliminaGrazie di quest'appello accorato che sottoscrivo. Buona domenica.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana.
EliminaNon conoscevo il caso di questo policlinico. Sono letteralmente allibita. Purtroppo, già per le visite specialistiche si deve ricorrere spesso a quelle a pagamento, ma un'emergenza dovrebbe essere tale per tutti, non solo per chi può permettersi di pagare!
RispondiEliminaAlcune visite si pagano già, quando vengono valutate codice bianco.
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