Dorothy Counts è stata una delle prime studentesse afroamericane ad iscriversi in una scuola superiore segregata a Charlotte, nel North Carolina, nel 1957. La sua storia è un esempio di coraggio e determinazione nella lotta per i diritti civili negli Stati Uniti.
Dorothy Counts aveva 15 anni quando decise di frequentare la Harding High School, una scuola riservata ai bianchi. Il suo primo giorno di scuola fu un incubo: fu accolta da una folla ostile che le lanciava insulti, spintoni e oggetti. Alcuni genitori ritirarono i loro figli dalla scuola per protesta. Dorothy Counts non si lasciò intimidire e continuò a camminare verso l'ingresso con dignità e orgoglio.
La sua esperienza fu documentata da alcuni fotografi che immortalarono le scene di violenza e discriminazione. Le immagini fecero il giro del mondo e suscitarono indignazione e solidarietà. Dorothy Counts divenne un simbolo della resistenza pacifica contro il razzismo e la segregazione.
Tuttavia, la sua permanenza alla Harding High School fu breve: dopo solo quattro giorni, i suoi genitori decisero di trasferirla in un'altra scuola per la sua sicurezza. Dorothy Counts non si arrese e proseguì i suoi studi in altre istituzioni, fino a laurearsi in pedagogia. In seguito, si dedicò all'insegnamento e al volontariato in diverse organizzazioni sociali.
Dorothy Counts è ancora viva e continua a testimoniare la sua storia e a promuovere la giustizia e l'uguaglianza. Nel 2008, tornò alla Harding High School per ricevere una medaglia d'onore e un'ovazione da parte degli studenti. Nel 2010, una scuola elementare di Charlotte fu intitolata a suo nome.
Dorothy Counts è una donna che ha fatto la storia e che merita il nostro rispetto e la nostra ammirazione.
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