Articolo da Greenreport.it
Una tragedia causata dalla guerra di invasione dell’Arabia saudita che dura da 7 anni
«La già terribile crisi della fame in Yemen è a un passo dal diventare una vera e propria catastrofe, con 17,4 milioni di persone che hanno ora bisogno di assistenza alimentare e una parte crescente della popolazione che deve far fronte a livelli di fame di emergenza». E’ il terribile allarme lanciato congiuntamente da Fao, Unicef e World Food Programme (WFP), dopo la pubblicazione della nuova analisi “YEMEN: Food Security & Nutrition Snapshot | March 2022”, dell’ntegrated Food Security Phase Classification (IPC) sullo Yemen.
Le tre agenzia Onu dicono che «La situazione umanitaria nel paese è destinata a peggiorare ulteriormente tra giugno e dicembre 2022, con il numero di persone che non saranno in grado di soddisfare il proprio fabbisogno minimo di cibo che potrebbe raggiungere, in quei mesi, la cifra record di 19 milioni di persone. llo stesso tempo, si prevede che altri 1,6 milioni di persone nel Paese saranno a livelli emergenziali di fame, arrivando ad un totale di 7,3 milioni di persone entro la fine dell’anno».
L’ultimo rapporto IPC mostra anche «Un livello elevato e persistente di malnutrizione acuta tra i bambini al di sotto dei 5 anni. In tutto lo Yemen, 2,2 milioni di bambini sono gravemente malnutriti, inclusi quasi mezzo milione di bambini che affrontano una grave malnutrizione acuta, una condizione che mette a rischio la vita. Inoltre, circa 1,3 milioni di donne incinte o che allattano sono gravemente malnutrite».
David Gressly, coordinatore residente e umanitario Onu per lo Yemen, sottolinea che «La nuova analisi IPC conferma il deterioramento della sicurezza alimentare in Yemen. Il risultato, forte e chiaro, è che dobbiamo agire ora. Abbiamo bisogno di sostenere la risposta umanitaria integrata per milioni di persone, compreso il sostegno alimentare e nutrizionale, acqua pulita, assistenza sanitaria di base, protezione e altre necessità. E’ necessaria la pace per porre fine al declino, ma si possono fare progressi ora. Le parti in conflitto dovrebbero revocare tutte le restrizioni al commercio e agli investimenti per le merci non soggette a sanzioni. Ciò contribuirebbe a ridurre i prezzi dei generi alimentari e a dare impulso all’economia, consegnando alle persone la dignità di un lavoro e un via per abbandonare la dipendenza dagli aiuti».
Mentre tutto il mondo ha gli occhi puntati sulla guerra in Ucraina, la guerra di invasione scatenata nel 2015 dall’Arabia saudita e da una coalizione sunnita appoggiata e armata dall’Occidente contro gli sciiti Houthi che avevano preso il potere a Sana’a, il conmflitto che dura ormai da 7 anni resta e la causa principale della fame in Yemen. Come spiegano Fao, Unicef e WFP, la situazione può solo peggiorare: «La crisi economica – risultato del conflitto – e il deprezzamento della valuta hanno spinto, nel 2021, i prezzi dei generi alimentari ai livelli più alti dal 2015. E’ probabile che la guerra in Ucraina porti a significativi shock delle importazioni, spingendo ulteriormente in alto i prezzi dei generi alimentari. Lo Yemen dipende quasi interamente dalle importazioni di cibo, con il 30% delle sue importazioni di grano proveniente dall’Ucraina».
Il direttore generale della Fao, Qu Dongyu, ha ricordato che «Molte famiglie in Yemen non riescono a soddisfare i bisogni alimentari di base per una sovrapposizione di cause. La Fao sta lavorando direttamente con gli agricoltori sul campo per promuovere la loro autosufficienza attraverso una combinazione di emergenza e sostegno ai mezzi di sussistenza a lungo termine, per rafforzare la loro resilienza, sostenere la produzione agroalimentare locale e compensare la dipendenza delle persone dalle importazioni».
Un dato nuovo ed estremamente preoccupante del nuovo rapporto riguarda il numero di persone che soffrono livelli catastrofici di fame – Fase 5 dell’IPC, condizioni di carestia – che aumenteranno di 5 volte, dai 31.000 attuali a 161.000 persone nella seconda metà del 2022. Il direttore esecutivo del WFP, David Beasley, evidenzia che «Queste cifre terribili confermano che è iniziato il conto alla rovescia per la catastrofe in Yemen, e siamo quasi fuori tempo massimo per evitarla. A meno di non ricevere immediatamente nuovi sostanziali finanziamenti, quello che seguirà sarà una fame generalizzata e la carestia. Ma se agiamo ora, c’è ancora la possibilità di evitare un disastro imminente e salvare milioni di persone».
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Fonte: Greenreport.it
Autore: redazione Greenreport
Licenza: Copyleft
Articolo tratto interamente da Greenreport.it
La guerra in Ucraina ci tocca da vicino ma, nel mondo, ci sono altre guerre , dimenticate da tutti, che durano da anni e continuano a fare vittime. Saluti.
RispondiEliminaSono tante.
EliminaQuante guerre dimenticate, quante sofferenze che non ci sfiorano nemmeno col pensiero, eppure tutte le guerre sortiscono le medesime identiche orribili sofferenze. Mah!
RispondiEliminasinforosa
Hai ragione.
EliminaSette anni di sofferenza.
RispondiEliminaCiao Vincenzo.
Sereno giorno.
EliminaNon la dimentico purtroppo...
RispondiEliminaLa vita lì è così difficile per tutti. La povera gente non credo ce la faccia più. Gli aiuti sono pochi ed insufficienti. C'è una tragedia in atto nel mondo e forse sarebbe meglio aprire di più gli occhi ed osservare oltre il nostro io.
Ciao Cavaliere, grazie!
Sono d'accordo.
EliminaSiamo evidentemente molto più sensibili a quel che accade a poca distanza da noi e da tempo abbiamo invece dimenticato che le guerre altrove non hanno mai smesso di essere combattute. E queste tragedie ricadono sempre sulle spalle della gente comune.
RispondiEliminaAdesso che la guerra in Europa, qualcuno si è svegliato, ma nel mondo ci sono guerre che vanno avanti da anni.
EliminaSarebbe dimenticata se qualcuno da quando è scoppiata oramai anni fa, se ne fosse mai ricordato e l'avesse mai menzionata in un tg. Salvo forse qualcosa agli inizi non ricordo nulla da parte dei media grandi o piccoli
RispondiEliminaI media italiani veicolano solo le notizie che vogliono loro.
EliminaLe guerre dimenticate purtroppo sono tante, io anni fa mi occupavo dell'ex Sahara Spagnolo e del popolo dei Saharawi. Cerca informazioni in giro e troverai tante notizie interessanti in merito.
RispondiEliminaAltra guerra dimenticata.
EliminaEcco un'alra guerra dimenticata, ottimo articolo.
RispondiElimina👍
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