Fiorita di marzo
o rosei peschi, o gracili albicocchi
nudi sotto i bei petali di neve.
Troppo rapido il passo con cui tocchi
il suolo, e al tuo passar l'erba germoglia,
o Primavera, o gioia de' miei occhi.
Mentre io contemplo, ferma sulla soglia
dell'orto, il pio miracolo dei fiori
sbocciati sulle rame senza foglia,
essi, ne' loro tenui colori,
tremano già del vento alla carezza,
volan per l'aria densa di languori;
e se ne va così la tua bellezza,
come una nube, e come un sogno muori,
o fiorita di Marzo, o Giovinezza...
Ada Negri
Poesia delle mie scuole elementari.Sempre apprezzata.Ciao
RispondiElimina👍
EliminaChe bella poesia !! Tante ne ho studiate di Ada Negri, ma questa non la conoscevo. Buon week end.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana.
EliminaUna piacevolissima lettura. La poesia è come la primavera.
RispondiEliminaSono d'accordo.
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