lunedì 1 aprile 2019

Aprile di Arpad Toth



Aprile

Ancora assonnato
è il prato invernale
che riposa
Lenta, silenziosamente, vi cresce
la barba dell'erba; e tu aprile,
ti diverti
a tirarla a spettinarla
con un pettine di vento che è odoroso
più del miele.
E tremano e ridono nel bosco
il cespuglio la siepe:
perchè sulla loro
tenera pelle sta ora facendo
il solletico l'aprile scherzoso.
Ora ogni bosco è un pazzo
brividare d'allegria. Ancora
non ci sono fronde: ci sono
soltanto gemme bionde:
e tu guardi il ronzante
nascere delle foglie ed intanto
già s'abbandonano i rami
al gaio abbraccio del vento...

Arpad Toth

4 commenti:

  1. Caro Vincenzo, questa bella poesia, ci orienta bene per il mese di aprile.
    Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso .-)
    Tomaso

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  2. E' bello vedere il risveglio della natura, anche se in realtà è da qualche settimana che ne notiamo i segni...
    Ci voleva un po' di verde.
    La brezza d'aprile è veramente gradevole :)

    RispondiElimina

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