Comunicato della Presidenza e della Segreteria nazionali ANPI
Il 25 aprile è
Festa nazionale. La Festa della Liberazione dell'Italia dal giogo
nazi-fascista. Essa vedrà migliaia e migliaia di persone nelle piazze e
nelle vie di tantissime città e paesi. Nessuno riuscirà a cancellarla.
Ci riferiamo, in particolare, a chi cerca di
negarla, paragonandola ad uno scontro tra "fascisti e comunisti, mentre
essa fu lotta vincitrice del popolo italiano contro il nazi-fascismo; a
chi continua a gettare fango e fuoco sulla memoria delle partigiane e
dei partigiani; a chi tenta con il solito argomentare razzista e
ignorante di riportare l'orologio della storia al ventennio del
criminale Benito Mussolini.
Il 25 aprile ricorda la vittoria degli ideali di
libertà e democrazia che hanno spazzato via la dittatura.
È il canto
corale delle origini autentiche della nostra Repubblica. La maggioranza
delle cittadine e dei cittadini italiani si riconosce con coscienza,
fedeltà, entusiasmo e passione civile nella Festa della Liberazione.
Saremo in piazza in tantissimi per ricordare che l'onore della Patria fu
difeso dal suo popolo e per portare avanti ancora una volta gli ideali
per cui lottarono i partigiani: un Mondo di Pace, più giusto e libero.
Viva la Resistenza, viva la Costituzione, viva l'Italia.
Presidenza e Segreteria nazionali ANPI
Su http://www.anpi.it/eventi/contesto/festa-della-liberazione sono disponibili i programmi delle manifestazioni in tutta Italia
Almeno una volta gli "anti 25 aprile" se ne stavano zitti o al massimo mettevano qualche disegnino su Facebook con scritto "io non festeggio il 25 Aprile".
RispondiEliminaOggi invece...
Vogliono revisionare la storia, tra l'altro la nostra Costituzione è antifascista.
EliminaBen detto!
RispondiEliminaSicuro.
EliminaCi mancherebbe: il 25 aprile non può essere né cancellato, né travisato.
RispondiEliminaQuesta è una giornata di grande riflessione.
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