Articolo da Il Fatto Storico
Un nuovo ramo è stato aggiunto all’albero dell’evoluzione umana dopo che una nuova, antica specie umana, l’Homo luzonensis, è stata scoperta nelle Filippine. Sono almeno tre individui di circa 67.000 anni fa. Tra il 2007 e il 2015, i ricercatori ne hanno trovato 13 ossa nei sedimenti della grotta di Callao, sull’isola di Luzon. La scoperta riecheggia l’enigmatico Homo floresiensis scoperto in Indonesia: entrambi piccoli e ritrovati incredibilmente su delle isole.
L’opinione di Chris Stringer
Il professor Chris Stringer, ricercatore
presso il Museo di Storia Naturale di Londra e autorità indiscussa sulla
storia dell’evoluzione umana, afferma: «Dato il piccolo campione di
fossili rinvenuti, alcuni scienziati metteranno in discussione
l’opportunità di creare una nuova specie. Altri, come me, si chiedono
invece se i ritrovamenti di Luzon si riveleranno essere una variante del
già noto Homo floresiensis. Sappiamo che l’isolamento su un’isola può
essere un catalizzatore per alcuni strani cambiamenti evolutivi,
comprese le reversioni a stati apparentemente primitivi. Tuttavia, per
il momento è probabilmente ragionevole accettare la nuova specie in
attesa di altri ritrovamenti».
Un albero ramificato
Le recenti scoperte di nuove specie umane
hanno trasformato l’albero dell’evoluzione umana in un “boschetto”.
Sappiamo che sempre più specie antiche sono sopravvissute negli ultimi
100.000 anni suggerendo che, almeno in alcuni luoghi come il sud-est
asiatico, i nostri antenati potrebbe averci convissuto. Durante una
prima migrazione fuori dall’Africa, l’Homo erectus arrivò in Cina e in
Indonesia, mentre si pensa che il più enigmatico Uomo di Denisova (un
parente dei Neanderthal) potrebbe aver persino raggiunto i pressi della
Papua Nuova Guinea.
Fino al ritrovamento dell’Homo
floresiensis su un’isola, la loro abilità marinara era stata spesso
messa in discussione. Ci si chiedeva se i loro antenati ci arrivarono su
zattere in modo accidentale o se stessero esplorando attivamente la
regione. La presenza dell’Homo luzonensis nelle Filippine si aggiunge a
questo dibattito, poiché l’isola di Luzon non è mai stata collegata alla
terraferma asiatica, il che significa che i loro antenati devono aver
attraversato l’oceano in qualche modo.
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Fonte: Il Fatto Storico
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Articolo tratto interamente da Il Fatto Storico
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