sabato 27 aprile 2019

Scoperta una nuova specie umana nelle Filippine

Callao Cave

Articolo da Il Fatto Storico

Un nuovo ramo è stato aggiunto all’albero dell’evoluzione umana dopo che una nuova, antica specie umana, l’Homo luzonensis, è stata scoperta nelle Filippine. Sono almeno tre individui di circa 67.000 anni fa. Tra il 2007 e il 2015, i ricercatori ne hanno trovato 13 ossa nei sedimenti della grotta di Callao, sull’isola di Luzon. La scoperta riecheggia l’enigmatico Homo floresiensis scoperto in Indonesia: entrambi piccoli e ritrovati incredibilmente su delle isole.

L’opinione di Chris Stringer


Il professor Chris Stringer, ricercatore presso il Museo di Storia Naturale di Londra e autorità indiscussa sulla storia dell’evoluzione umana, afferma: «Dato il piccolo campione di fossili rinvenuti, alcuni scienziati metteranno in discussione l’opportunità di creare una nuova specie. Altri, come me, si chiedono invece se i ritrovamenti di Luzon si riveleranno essere una variante del già noto Homo floresiensis. Sappiamo che l’isolamento su un’isola può essere un catalizzatore per alcuni strani cambiamenti evolutivi, comprese le reversioni a stati apparentemente primitivi. Tuttavia, per il momento è probabilmente ragionevole accettare la nuova specie in attesa di altri ritrovamenti».

Un albero ramificato

Le recenti scoperte di nuove specie umane hanno trasformato l’albero dell’evoluzione umana in un “boschetto”. Sappiamo che sempre più specie antiche sono sopravvissute negli ultimi 100.000 anni suggerendo che, almeno in alcuni luoghi come il sud-est asiatico, i nostri antenati potrebbe averci convissuto. Durante una prima migrazione fuori dall’Africa, l’Homo erectus arrivò in Cina e in Indonesia, mentre si pensa che il più enigmatico Uomo di Denisova (un parente dei Neanderthal) potrebbe aver persino raggiunto i pressi della Papua Nuova Guinea.


Fino al ritrovamento dell’Homo floresiensis su un’isola, la loro abilità marinara era stata spesso messa in discussione. Ci si chiedeva se i loro antenati ci arrivarono su zattere in modo accidentale o se stessero esplorando attivamente la regione. La presenza dell’Homo luzonensis nelle Filippine si aggiunge a questo dibattito, poiché l’isola di Luzon non è mai stata collegata alla terraferma asiatica, il che significa che i loro antenati devono aver attraversato l’oceano in qualche modo.

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Fonte: Il Fatto Storico

Autore: redazione Il Fatto Storico

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 Il Fatto Storico

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