sabato 6 aprile 2019
Primavera di Giovanni Pascoli
Primavera
Ed ecco che un susino
bianco sbocciò sul verzicar del grano.
Come un sol fiore gli sbocciò vicino
un pesco, e un altro. I peschi del filare
parvero cirri d'umido mattino.
Uscìano le api. Ed or s'udiva un coro
basso, un brusìo degli alberi fioriti,
un gran sussurro, un favellar sonoro.
Dicean del verno, si facean gl'inviti
di primavera. Per le viti sole
era ancor presto, e ne piangean, le viti,
a grandi stille, in cui fioriva il sole.
Giovanni Pascoli
4 commenti:
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Bellissima poesia, ma questa primavera pare non voglia proprio saperne di arrivare.
RispondiEliminaChe peccato.
Buon fine settimana.
Sembra tornato l'inverno.
EliminaMy another blog is www.gulsahworld.com. I will be happy if you subscribe to my blog .Kisses
RispondiEliminaI signed up, thanks for the view.
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