giovedì 4 ottobre 2012

In India la biometria diventa realtà



Articolo da Tuttouno 



Un database biometrico in India solleva seri interrogativi: milioni di persone sono già passate attraverso il "censimento biometrico".
 
Ci siamo:
 

"Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei"
(Apocalisse 13:16-18)


Il governo indiano ha accumulato un database di impronte digitali, foto digitali dell'iride e del viso, misurazioni biometriche associate ai nomi, indirizzi e date di nascita di 200 milioni di abitanti indiani. Tuttavia, questa vasta raccolta di dati personali è una goccia rispetto al volume di dati che il governo intende raccogliere..
"L'Autorità di identità dell'India" (UIDAI), l'organizzazione che gestisce il censimento biometrico "Aadhaar", si propone di acquisire e memorizzare i dati personali ei dati biometrici per ciascuno dei 2 miliardi di abitanti. Tutti i cittadini registrati ricevono un numero di identificazione univoco a 12 cifre e una carta d'identità correlata ai dati.

Una volta completato, il sistema "Aadhaar" ha la capacità di archiviazione dati 10 volte la capacita' di Facebook. Anche se è "facoltativo" registrarsi nel database, il programma è la base per nuove applicazioni che facilitano le transazioni bancarie e l'acquisto di beni e servizi.

Coloro che non fanno parte del programma di identificazione potrebbero incontrare delle difficoltà a partecipare a transazioni e acquisti nella vita quotidiana.  

L'India ha il più grande sistema di identificazione biometrica mondiale e pone seri interrogativi sulla riservatezza delle informazioni e la discriminazione dei cittadini che non si iscrivono al programma. 


"Aadhaar" ha l'ambizione di aiutare i poveri nelle zone rurali, una gran parte della popolazione che non ha un accesso affidabile ai servizi pubblici. Secondo i funzionari del governo, se potessimo integrare un numero univoco per ogni neonato, i servizi potrebbero essere migliorati. Una volta registrato, in seguito sarebbe più facile per lui acquistare, o fare transazioni bancarie, ecc.

Per saperne di più (Inglese):

 
 Fonte: Tuttouno

Autore: Giuditta


Licenza: Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.


Articolo tratto interamente da Tuttouno

 

4 commenti:

  1. essere numeri ma non per un riconoscimento di un valore, ma solo per la possibilità di essere perseguitati

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  2. che tristezza....e la privacy che ogni individuo deve avere,dove va a finire?

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  3. Proprio roba da India, dove di fatto permangono le caste!

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  4. la cosa è un po' inquietante sinceramente

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