La commissione Giustizia del Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge sulla diffamazione, da presentare alle camere.
Non ci sarà più il carcere per i giornalisti, ma restano le multe previste, che variano da cinque a 100 mila euro e saranno commisurate secondo la gravità dell’offesa e la diffusione della testata.
Nella nuova norma saranno incluse anche le testate giornalistiche diffuse per via telematica, poiché non è passato l'emendamento presentato da Vita e D'Ambrosio (Pd) che chiedeva la non applicazione della normativa sul web.
I blog per adesso sono esclusi; ma alcuni esponenti del Pdl, vogliono farli rientrare in qualche modo.
I venti di censura e di mancanza di libertà d'opinione, continuano a soffiare indisturbati e nell'indifferenza generale.
anche se si estendessero ai blog, come farebbero a controllare tutto il web? spero comunque che non si arrivi a tanto, già colpire i giornalisti non mi sembra giusto...
RispondiEliminaun abbraccio
Dubito che i blog resteranno a lungo fuori da questa norma...
RispondiEliminaUn bacione
Un ritorno a secoli bui, quando i potenti potevano indisturbati compiere malefatte!
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