sabato 31 marzo 2012
L'accenno di un canto primaverile di Aleksandr Aleksandrovič Blok
L'accenno di un canto primaverile
Il vento portò da lontano
l'accenno di un canto primaverile,
chissà dove, lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide, cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.
Aleksandr Aleksandrovič Blok
4 commenti:
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
poesia molto bellae primaverile1Ottima per questa stagione!
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Davvero bella. Buon fine settimana Cavaliere.
RispondiEliminaCome sempre caro Cavaliere ci porti delle poesie molto belle.
RispondiEliminaBuona domenica delle palme caro amico.
Tomaso
Molto bella
RispondiElimina