Conferenza di Sofia Smallstorm su scie chimiche, alberi OGM, Morgellons, analisi dei filamenti, nano-tecnologie, bio-sintesi, eugenetica. (Ho tolto gli argomenti già conosciuti, come la differenza fra contrails e chemtrails, oppure quelli meno interessanti, come i deliri di Kurzweil sull'intelligenza artificiale.) Qui il video completo.
Sostanzialmente,
la ricerca della Smallstorm conferma sia i dati di Rosalind Peterson
sulla distruzione ambientale della California, sia la probabile matrice
militare dietro al fenomeno del Morgellons.
A mia volta, io ho trovato diversi documenti del Pentagono che confermano in pieno l'ipotesi "nano-robotica" delle fibre sconosciute, ma non ho ancora avuto il tempo di organizzarli e riassumerli. Teniamo comunque presente che nel budget del DARPA del 2011 c'erano 20 milioni di dollari per il dipartimento che lavora sulla "synthetic biology".
Nello spiegare brevemente cosa faccia questo dipartimento, il documento del DARPA diceva: "Usando le conoscenze acquisite nel campo dei processi biologici, in combinazione con le nuove biotecnologie e tecnologie sintetiche, gli umani possono usare nuovi metodi di bioingegneria per trarre vantaggi enormi. Il biodesign elimina la casualità del processo evolutivo a favore dell’ingegneria genetica e di tecnologie per produrre i risultati biologici desiderati. Si possono creare entità in grado di migliorare il loro responso di tipo computazionale, e creare sistemi biologici sintetici in grado di produrre sequenze e strutture di tipo proteico. Possiamo creare materiali sintetici di natura biologica che permettano una alta tracciabilità a prova di manipolazione esterna."
Per chi non conoscesse il "pentagonese", la traduzione dell'ultima frase è "possiamo creare dei soldati artificiali che controlliamo da lontano (ricordate, il famoso sistema radar 3D globale?) e che il nemico faticherà molto ad uccidere".
Sarà una coincidenza, ma una delle caratteristiche delle fibre misteriose - come avrete visto nel filmato - è proprio la loro apparente indistruttibilità.
A mia volta, io ho trovato diversi documenti del Pentagono che confermano in pieno l'ipotesi "nano-robotica" delle fibre sconosciute, ma non ho ancora avuto il tempo di organizzarli e riassumerli. Teniamo comunque presente che nel budget del DARPA del 2011 c'erano 20 milioni di dollari per il dipartimento che lavora sulla "synthetic biology".
Nello spiegare brevemente cosa faccia questo dipartimento, il documento del DARPA diceva: "Usando le conoscenze acquisite nel campo dei processi biologici, in combinazione con le nuove biotecnologie e tecnologie sintetiche, gli umani possono usare nuovi metodi di bioingegneria per trarre vantaggi enormi. Il biodesign elimina la casualità del processo evolutivo a favore dell’ingegneria genetica e di tecnologie per produrre i risultati biologici desiderati. Si possono creare entità in grado di migliorare il loro responso di tipo computazionale, e creare sistemi biologici sintetici in grado di produrre sequenze e strutture di tipo proteico. Possiamo creare materiali sintetici di natura biologica che permettano una alta tracciabilità a prova di manipolazione esterna."
Per chi non conoscesse il "pentagonese", la traduzione dell'ultima frase è "possiamo creare dei soldati artificiali che controlliamo da lontano (ricordate, il famoso sistema radar 3D globale?) e che il nemico faticherà molto ad uccidere".
Sarà una coincidenza, ma una delle caratteristiche delle fibre misteriose - come avrete visto nel filmato - è proprio la loro apparente indistruttibilità.
Massimo Mazzucco
Nota: Sofia Smallstorm è anche l'autrice di “9/11 Mysteries: Demolitions“, uno dei migliori documentari sull'11 settembre.
Autore: redazione
Fonte: Luogocomune.net
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Licenza: Copyleft
Articolo tratto interamente da Luogocomune.net
Video credit luogocomune2 caricato su YouTube
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passo come sempre per un saluto....come state?? noi bene
RispondiEliminaun abbraccio per tutta la famiglia ;o)
Un articolo da tenere ben presente!
RispondiEliminaAiuto, Cavaliere. Non sono uno scientifico e, dopo aver visto il film mi sento un "nano". La chimica, la fisica, le nonotecnologie stanno facendo passi da gigante, ma, personalmente, penso che sarebbe bene pensare anche allo spiccio benessere delle persone. E' vero che certe tecnologie lo migliorano a livello fisico, ma bisognerebbe seguire anche il lato psicologico. Bravo in ogni caso, post molto interessante. Un cordiale saluto.
RispondiEliminaAbbastanza sconvolgente. Ultimamente mi succede spesso di vedere scie chimiche a Milano, proprio sopra casa mia. Non mi fanno un bell'effetto. Basta un nulla ormai per scatenare la distruzione totale e andando avanti il rischio sarà sempre più forte.
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