mercoledì 28 marzo 2012

Paesaggio di Federico Garcia Lorca


Paesaggio

Il campo
di ulivi
si apre e si chiude
come un ventaglio.
Sopra l'uliveto
c'è un cielo inabissato
e una pioggia scura
di stelle fredde.
Tremano giunco e penombra
sulla riva del fiume.
Si arriccia il vento grigio.
Gli ulivi
sono carichi
di grida.
Uno stormo
di uccelli prigionieri,
che muovono le loro lunghissime
code nell'ombra.

Federico Garcia Lorca


10 commenti:

  1. Bella questa poesia cara Cavaliere, grazie di averla condivisa con noi.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Spettacolari gli ulivi della foto e la poesia..beh, non c'è bisogno di commento! Buona giornata, Anna

    RispondiElimina
  3. Garcia Lorca è sempre lui...inconfondibile poesia, musica pura...in spagnolo sono fuoco che divora.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  4. La potente anima fragile di Lorca-
    Grazie cav-
    Egill

    RispondiElimina
  5. Gli ulivi... il simbolo più splendente della mia Puglia. E un grande della poesia per celebrarli.

    RispondiElimina
  6. Quando un poeta aggiunge malia all'arcana bellezza della natura!

    RispondiElimina
  7. Bella la poesia di Garcia Lorca ma sono belli anche gli ulivi forse millenari della nostra Italia.
    Ciao buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  8. davvero una bella poesia: scegli sempre bene e in modo non banale!

    RispondiElimina
  9. Grande poesia, l'ideale per dare il benvenuto alla primavera. Un saluto...

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.