I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain) è un film del 2005 diretto da Ang Lee, che racconta la drammatica passione amorosa tra due uomini.
Trama
La storia ha inizio durante l'estate del 1963 e si svolge nel Wyoming, stato americano rurale e conservatore, uno di quei luoghi quasi immutabili nel tempo e difficilmente toccati dalla storia e dalle rivoluzioni culturali.
Due giovani nemmeno ventenni in cerca di un lavoro stagionale si presentano ad un allevatore e vengono ingaggiati per condurre al pascolo un gregge di pecore nella località di Brokeback Mountain (un luogo fittizio) durante l'estate.
I due hanno un carattere molto diverso. Jack Twist è un ragazzo estroverso e solare, dedito alle gare di rodeo con cui spera di farsi notare, mentre Ennis del Mar è un giovane di pochissime parole, un tipo chiuso e semplice, abituato ad accettare la vita dura per com’è, senza avere troppi grilli per la testa. Durante questa esperienza in montagna, l'isolamento e la convivenza forzata portano i due protagonisti a cercare un contatto e a scoprire un’attrazione reciproca, che sfocia in un rapporto sessuale. Ennis è il più choccato da quanto è accaduto, e inizialmente cerca di porre dei paletti alla loro amicizia, ma un po’ alla volta si lascia andare e per alcuni mesi questo rapporto prosegue senza essere scalfito, apparentemente, dagli occhi del mondo. Finito il lavoro estivo però, le loro strade si dividono e i due ragazzi perdono i contatti.
Nei quattro anni successivi entrambi continuano la loro vita in modo convenzionale. Ennis sposa la fidanzata Alma, con la quale ha due figlie, Alma Jr. e Jenny; Jack partecipa ancora ai rodei e in Texas conosce Lureen, una ragazza di buona famiglia con cui conclude un matrimonio, non si sa se per amore, riparazione o interesse. I due hanno un bambino, Bobby, e, nonostante un rapporto conflittuale tra Jack e il suocero, questa unione garantisce al cowboy un buon lavoro nella ditta di famiglia e finalmente una certa agiatezza. Al contrario, Ennis rimane relegato a lavori stagionali che a fatica gli consentono di mantenere la famiglia. In questi anni pare aver dimenticato Jack Twist, ma un giorno riceve una cartolina in cui l’amico gli preannuncia una visita. A differenza di Ennis, infatti, Jack aveva tentato più volte di rintracciarlo nei quattro anni precedenti. Questa visita riaccende la loro relazione amorosa. Davanti alla casa, in un angolo riparato, si lasciano andare ad un bacio ma non si accorgono che Alma è alla finestra. Jack sarebbe a questo punto disposto a smettere di fingere e vivere con Ennis, ma quest'ultimo non ne vuole sapere; sa infatti che una soluzione del genere è improponibile e una relazione omosessuale equivale ad una condanna a morte. Infatti, quando era bambino, un cowboy delle sue parti era stato ucciso da una spedizione punitiva proprio per questo motivo. L'unica soluzione possibile è proseguire questa relazione di nascosto e con una frequenza tale da non destare sospetti. Intanto tra Ennis e la moglie si crea un'irreparabile frattura, lo choc le impedisce di affrontare il discorso della relazione tra Jack e il marito e finiscono per divorziare. Dopo anni, quando già sarà risposata, Alma finalmente esploderà con Ennis, buttandogli addosso tutto il suo risentimento represso.
Gli incontri tra Ennis e Jack continuano sporadici, Jack cerca di compensare la solitudine facendo ricorso alla prostituzione maschile. Nonostante le sue trasgressioni, non divorzia e mantiene una parvenza di stabilità. Ennis si fa sempre più solitario e a malapena coltiva il legame con le figlie ormai grandi. Gli alimenti che deve alla famiglia lo costringono a lavorare quasi ininterrottamente e gli incontri con Jack sono sempre più rari, finché una primavera è costretto a confessare al compagno che non potrà ritornare a Brokeback Mountain prima di molti mesi. Tutto il senso di frustrazione, di vita sprecata che Jack aveva represso per vent'anni, subisce il colpo di grazia da questa dichiarazione e lo porta a dire tutto quello che aveva taciuto fino a quel momento. I due litigano, ma, quando si salutano, sembrano sapere che nulla cambierà.
Arriva novembre ed Ennis si vede rispedire al mittente una cartolina inviata a Jack, recante il timbro “DECEASED”, deceduto. Incredulo e sotto choc, Ennis chiama la casa di Jack e parla con la moglie di lui, Lureen. La donna gli conferma con un tono secco e sintetico che Jack è morto in uno sfortunato incidente; ma Ennis legge tra le righe e si sente convinto che il suo amico sia stato ucciso perché gay. Lureen dice che Jack desiderava che le proprie ceneri fossero disperse a Brokeback Mountain, il suo tono è triste e, nello stesso tempo, pieno di rancore. Accenna ad altri amici del marito e ciò lascia intendere che, forse, avesse capito che era gay e chi Ennis fosse per Jack. Ennis si reca per la prima volta dai genitori di Jack per chiedere le ceneri dell'amico ed esaudire il suo desiderio, il padre, anche se gentile, rifiuta di consegnargliele; racconta che il figlio sognava di portare avanti la fattoria di famiglia con lui e che poi c’era stato anche un altro nei suoi progetti. La madre lo invita a scegliere qualcosa dalla camera di Jack per ricordo. Ennis sale nella stanza, povera e disadorna. Nell'incavo dell'armadio trova una vecchia camicia di Jack dei tempi della loro prima estate, con dentro un'altra camicia di Ennis, con la manica macchiata di sangue dopo una scazzottata con Jack. Tutto era stato conservato da Jack per ricordo di quei giorni lontani; Ennis capisce fino in fondo la profondità di quel sentimento e porta le due camicie con sé.
Il cowboy riprende la sua vita, trasferendosi in un prefabbricato; la figlia maggiore, Alma Jr., va a trovarlo per annunciargli il suo matrimonio. Inizialmente Ennis pone i soliti problemi di lavoro, ma poi le promette che ci sarà e lei va via, senza che sia riuscita a capire fino in fondo quel padre triste e solitario. Ennis si accorge che la figlia ha dimenticato un maglione, lo prende ed apre la porta per tentare di riconsegnarglielo, ma si accorge che la ragazza è ormai lontana; così decide di riporlo nel proprio armadio. Appese con un chiodo nell'anta interna dell'armadio e nascoste agli occhi del mondo, le due camicie: stavolta è quella di Ennis a contenere in sé quella di Jack. Vicino ad esse, una foto di Brokeback Mountain. Ennis le guarda intensamente, pronunciando, con le lacrime agli occhi, un'eterna formula di promessa: «Jack, io giuro» (nell'originale inglese «Jack, I swear»), per poi tornare rassegnato alla sua ormai triste esistenza.
Curiosità sul film
L'8 dicembre 2008, il film è andato in onda per la prima volta sulla tv di stato italiana dopo tre anni dall'uscita nelle sale, su Rai 2 in seconda serata alle 22.45, censurato però delle scene d'amore tra i due protagonisti.
Le scene che hanno subito censura sono:
- Il primo rapporto sessuale tra i due protagonisti, la cui versione integrale, benché esplicita nei gesti, non mostra alcuna parte, nemmeno parziale, di nudo.
- Il primo bacio e scambio di effusioni tra i due protagonisti.
- La famosa scena del bacio sotto casa, quando i due uomini si incontrano di nuovo dopo quattro anni di distanza e sono entrambi sposati.
Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Photo credit Thomas Hawk caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
Capolavoro da cineteca, che la stupida censura lobotomitalica ha inutilmente cercato di rovinare.
RispondiElimina(La nostra inferiorità mentale ci rende zimbelli nel mondo. Cos'avevano quelle scene? Non erano "vanzinianamente corrette"?)
Ma consiglio anche lo splendido libro di Annie Proulx da cui è tratto: fulgido esempio di Romanzo perfetto e compiuto in sole 52 pagine!
la censura ha un metro di giudizio che io non capirò mai...
RispondiEliminaCensura a senso unico, cioé codino.
RispondiEliminaQuesto film secondo ,me è uno dei più bei film d'amore mai fatti,anche se tagliando la scena del bacio sottocasa lo hanno praticamente mutilato!Andate al cinema a vedere i film che meritano!!
RispondiEliminaUno dei miei film preferiti. Peccato la censura ingiustificata
RispondiElimina