Il 18 marzo 1978, in via Mancinelli a Milano, due giovani vite furono spezzate per sempre. Fausto Tinelli e Lorenzo "Iaio" Iannucci, entrambi diciottenni, furono tragicamente assassinati a colpi di pistola, vittime di un attacco di matrice neofascista.
Le indagini sull'omicidio di Fausto e Iaio si rivelarono subito complesse, ostacolate da depistaggi e reticenze. Nonostante le prove che puntavano verso la pista neofascista, queste rimasero bloccate per anni, lasciando spazio a dubbi e interrogativi irrisolti.
I familiari e gli amici di Fausto e Iaio non si sono mai arresi, continuando a combattere per la verità e la giustizia.
Sempre nebbia fitta e fumo a copertura delle trame nere . Una vergogna.
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