Angolo curato e gestito da Mary B.
Esiste, in “La Cura”, qualcosa che ti stringe, simile a un caldo manto in un giorno gelido. Non si presenta come un brano d'impeto, bensì ti riceve con soavità, quasi in modo contemplativo, consentendo ad ogni parola di insinuarsi piano dentro di te. Battiato, attraverso la sua voce e la sua delicatezza, muta l'atto del prendersi cura in una dichiarazione d'amore cosmica, un accordo muto che supera il tempo e il soffrire.
Il testo, denso di simbolismi e spiritualità, è un appello a mostrarsi veri, a lasciarsi andare e a ritrovare fiducia in sé stessi e nel prossimo. In ogni espressione si percepisce il desiderio di preservare, non solo a livello fisico, ma soprattutto emotivo e spirituale. Le parole, scelte con cura, si amalgamano in una sorta di orazione privata, dove l'amore diventa l'unica medicina capace di curare ferite nascoste e conflitti interiori.
Per concludere, “La Cura” non è semplicemente un brano da ascoltare, ma un vissuto da sperimentare: un invito a rinvenire la luce anche nei frangenti oscuri, a credere che, nonostante tutto, l'amore possa realmente essere la cura per ogni afflizione. È questa commistione di poesia, grazia e vigore che continua a raggiungere il cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di sentire la sua melodia.
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Un vero capolavoro che resterà nella storia della musica!
RispondiEliminaMolto significativa.
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