giovedì 29 settembre 2022

Strage di Marzabotto: per non dimenticare



L'eccidio di Monte Sole (più noto come strage di Marzabotto, dal maggiore dei comuni colpiti) fu un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste in Italia tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, nel territorio dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno che comprendono le pendici di Monte Sole in provincia di Bologna.

La strage di Marzabotto è un crimine contro l'umanità e uno dei più gravi crimini di guerra contro la popolazione civile perpetrati dalle forze armate tedesche in Europa occidentale durante la seconda guerra mondiale.

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Video credit dade tux caricato su YouTube - licenza: Creative Commons


5 commenti:

  1. Nessuno vuole dimenticare, io non voglio. Youtube invece pare che la pensi diversamente da noi e lo ha oscurato permettendo solo ai maggiorenni di vederlo, perchè violento. il video è virtualmente censurato o meglio ne sarebbe resa possibile la visione solo ai maggiorenni ovviamente loggati e quindi controllati e censiti per averlo visto. in realtà questo comportamento schedatorio del "Tubo" sembra avere una falla. Io mi sono loggato per vederlo.Peccato che lo abbia cercato, ma nulla. Anche perchè se non mi permette di trovare il video e non lascia un link oscurato ai minorenni ma rintracciabile da tutti gli altri, di fatto è un video virtualmente rimosso. Ecco questa è censura, dittatura e nonostante il colore rosso nel simbolo di YouTube, è fascismo.

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  2. Correction ora almeno ai maggiorenni lo fa vedere ma trovo tutto questo assurdo

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    1. Non riesco a capire perché attua questa censura, non è l'unico.

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  3. V.M.18

    Strage di Marzabotto
    Io avevo 6 anni
    Il mio fratellino appena 4
    Impauriti
    Terrrorizzati
    Tanto quanto i nostri genitori

    Fu un eccidio
    771 i morti
    Eppure sono convinto
    Che molti di voi
    Non sapranno
    E senza alcuna colpa
    Di cosa parlo.

    Allora riprovo aggiungendo un elemento:
    Strage di Marzabotto
    Io avevo 6 anni
    Era il 5 ottobre del 1944
    E piombarono come demoni feroci
    I nazisti per massacrarci.

    L'orrore
    Le grida di paura della gente
    Le urla crudeli dei nazisti
    Eppure non ne parla più nessuno
    Eppure è quasi tabu parlarne
    E non ne capisco le ragioni
    E non voglio capirle
    Non voglio capire perchè tutto questo orrore
    Si voglia impedire di raccontarlo
    Non dico con crudezza
    Ma con la voce del dolore
    E della rabbia
    Rabbia di chi non vuole
    Che orrori del genere si ripetano
    E non vuole che si ignori
    Ogni minimo cenno
    Ogni piccolo germe pericoloso
    Di una nuova dittatura,
    Rabbia di chi è stato
    L'unico superstite della sua famiglia.

    Questa
    Dovrebbe essere Storia
    E come tale raccontata per imparare
    A comprendere dove l'aberrazione umana
    Può arrivare
    Ed invece
    Vado on line
    Ed un video
    Con le sole indicazioni di luoghi
    Numeri delle vittime
    Immagini dure ma non crude
    È censurato
    O meglio
    Come Mr. Tubo afferma
    Soltanto vietato ai minori di anni 18

    Ai miei tempi
    Due cose si vietavano
    Al cinema: gli horror ed i porno...

    Oggi invece
    Largo spazio on line
    A questi due generi
    E censura visiva ai minori
    Di un video che racconta il dolore della Storia
    Ed il sangue rappreso oramai
    Di innocenti trucidati.

    Incredibile
    Video V.M.18
    Peccato che invece
    In quel lontano ma mai scordato
    Giorno del 1944
    Non esisteva ancora questa regoletta
    Peccato che dal vero
    Con questi occhi che non dimenticheranno mai
    Quello che hanno visto
    Io a soli 6 anni
    Ho dovuto respirare il tanfo di quell'orrore
    Ed era tutto vero

    Peccato che a soli 6 anni
    Ho dovuto assistere a quell'eccidio
    Ed ho avuto anche in dono
    La sfortuna di sopravvivere
    Per vedere quelle anime spegnersi
    Senza che almeno oggi
    La mia esistenza possa essere memoria storica

    Che mondo civile abbiamo oggi
    Video postati di stupri di adolescenti
    O di giovani uccisi per gioco
    Poi rimossi certo
    Restano però in rete quelle poche ore
    Sufficienti a mostrare quello schifo
    Ad almeno un milione di utenti
    Realizzando visualizzazioni da capogiro.

    Invece la mia Storia, quella fa paura

    Mi sono chiesto perchè
    E mi sono risposto
    Che non credo sia per la cruda violenza
    Che si dovrebbe raccontare
    Ma soprattutto perchè
    Si ascolterebbe questa Storia
    Attraverso la voce
    Di un diverso soggetto
    Una narrazione fatta dalla vittima
    Dal suo sofferto angolo di visuale
    E non dal carnefice
    Come accade oggi.

    Immagini censurate perchè i giovani non sappiano
    Volete questo vero?

    Tutto chiaro
    Allora se non volete salvare l'umanità
    Fate a me un regalo
    Censurate anche i miei occhi
    E la mia anima straziata
    Censurate il mio sguardo triste
    E resettate i miei ricordi
    Spegnendo il mio dolore per sempre

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

    Io sconvolgo il palinsesto del mio blog e la posto domani.

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