"Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l'eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai."
Elie Wiesel
Tratto dal libro La notte di Elie Wiesel
Grazie Vincenzo. Mi hai dato l'opportunità di conoscere questo grande uomo che ha sofferto così tanto per la guerra e le sue conseguenze da non riuscire a parlarne ne a scriverne inizialmente. Queste parole sue, apparentemente semplici, mettono in evidenza tanto di quell'orrore subito da lui a da tutte le vittime. Ciao e buona giornata.
RispondiEliminaNon bisogna mai dimenticare le atrocità delle guerre.
EliminaGrazie per questa tua testimonianza.
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