Non ho bisogno di tempo
Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui taci?
Chi ti cerchi nella vita
che stai vivendo, non sa
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.
E seguirti all'indietro
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azione a sorriso,
anni a nomi, sarà
come perderti. Io no.
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell'equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo,
sei così anticamente mia,
da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanno i conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.
Pedro Salinas,tratta dal libro "La voce a te dovuta"
Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui taci?
Chi ti cerchi nella vita
che stai vivendo, non sa
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.
E seguirti all'indietro
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azione a sorriso,
anni a nomi, sarà
come perderti. Io no.
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell'equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo,
sei così anticamente mia,
da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanno i conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.
Pedro Salinas,tratta dal libro "La voce a te dovuta"
ciao, io ho scomodato Neruda, ma tu di certo non sei stato di meno con Salinas :)
RispondiEliminaE' bellissima, e così intensa.. ciao, buona settimana.. dal nero ora sei in piena luce! bello il nuovo abito.
RispondiEliminabellissima poesia, ciao cavaliere ottimo inizio settimana, a presto!
RispondiEliminamolto bella,non la conoscevo.
RispondiEliminaBuon pomeriggio
lu
"Non ho bisogno di tempo
RispondiEliminaper sapere come sei..."
Se fosse un colpo di fulmine, sarebbe l'inno all'Amore più bello che si può ricevere.
Buon pomeriggio Cavaliere,
Ele
"da tanto tempo ti conosco,
RispondiEliminache nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla"
Che bello questo passaggio.. fiducia assoluta...
balla!!
ps. passa da me che c'è un premio per te!
RispondiEliminaMi sono raccolta...ed ho letto emozionandomi.
RispondiEliminaciaooo cavalerie
Grande come il suo autore, grazie per avermela fatta ricordare!.
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