Articolo da ARTICLE 19
Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su ARTICLE 19
ARTICLE 19 si unisce alla Media and Law Studies Association (MLSA) e ad altre organizzazioni per la libertà di stampa e i diritti umani nell'esprimere profonda preoccupazione per la detenzione di sette giornalisti in Turchia il 26 novembre 2024. Chiediamo urgentemente il loro rilascio immediato.
I giornalisti Roza Metina (redattrice curda di Jinnews e presidente dell'Associazione delle donne giornaliste della Mesopotamia), Ahmet Sümbül (giornalista freelance) e Ardin Diren (regista) sono stati detenuti a Diyarbakır; Erdoğan Alayumat (giornalista freelance), Bilge Aksu (giornalista freelance), Tuğçe Yılmaz (Bianet) e Suzan Demir (Gazete Duvar) a Istanbul; Mehmet Uçar (giornalista freelance) in Batman; e Bilal Seçkin (giornalista freelance) ad Ankara durante i raid di prima mattina. Questa operazione ha preso di mira anche numerosi altri individui, tra cui il poeta e editorialista di lunga data Hicri İzgören (editorialista del quotidiano Yeni Yaşam), il coordinatore editoriale Aver Yoldaş, il fumettista Doğan Güzel (fumettista), il traduttore Ömer Barasi e il regista Ardin Diren, oltre a diversi politici e rappresentanti del mondo umano. difensori dei diritti umani.
Il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha annunciato gli arresti sui social media, etichettando i detenuti come "sospetti membri di un'organizzazione terroristica", una dichiarazione ampiamente criticata perché ritenuta pregiudizievole. Ai giornalisti detenuti è stato negato l'accesso ai loro avvocati, mentre agli avvocati stessi è stato impedito di ottenere informazioni sulle indagini a causa di un cosiddetto "ordine di riservatezza". Le detenzioni e la mancanza di trasparenza riguardo all'operazione sottolineano le crescenti minacce alla libertà di stampa e alla capacità dei giornalisti di svolgere liberamente il proprio lavoro. La Turchia deve adempiere ai propri obblighi ai sensi della Legge sulla stampa, della sua Costituzione e della Convenzione europea sui diritti dell'uomo (CEDU). Le molestie e le intimidazioni sistematiche nei confronti dei giornalisti devono cessare immediatamente. Invitiamo le autorità a porre fine all'oppressione dei giornalisti e alle detenzioni ingiuste, a garantire la loro sicurezza e a sostenere la libertà di espressione. Inoltre, chiediamo la protezione delle attività giornalistiche ai sensi dell'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il giornalismo è una pietra angolare di ogni società democratica e deve essere salvaguardato dalle interferenze politiche.Firmatari: Media and Law Studies Association (MLSA)
Unione dei giornalisti della Turchia (TGS)
Associazione dei giornalisti (GC)
ARTICOLO 19
Sindacato dei lavoratori della stampa
Associazione dei giornalisti di Dicle Fırat
Notizie Haber-Sen Sindacato dei lavoratori
Associazione dei giornalisti di Smirne
Casa della libertà
Associazione dei media locali di Diyarbakır
Associazione delle giornaliste della Mesopotamia
Centro europeo per la libertà di stampa e dei media (ECPMF)
Associazione dei giornalisti del sud-est (GCC)
Istituto della stampa internazionale (IPI)
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Fonte: ARTICLE 19
Autore: ARTICLE 19
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.5 Generic License.Articolo tratto interamente da ARTICLE 19
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