venerdì 16 agosto 2024

Il cambiamento climatico moltiplica gli incendi boschivi nel mondo



Articolo da EcoPortal.net

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su EcoPortal.net

Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, i cui effetti diventano visibili nell’ambiente naturale. Tra questi effetti, gli incendi boschivi estremi sono diventati una delle manifestazioni più allarmanti. Un recente rapporto preparato dalle istituzioni del Regno Unito, intitolato “State of Wildfires 2023-24”, offre un’analisi completa dell’impatto del riscaldamento globale sull’incidenza e sulla gravità di questi disastri ambientali. Pubblicato sulla rivista Earth System Science Data , il rapporto esamina gli incendi estremi verificatisi tra marzo 2023 e febbraio 2024, evidenziando la significativa influenza dei cambiamenti climatici sulla loro proliferazione e gravità.

Incendi estremi senza precedenti e le loro conseguenze devastanti

Il rapporto rivela che, nel periodo analizzato, gli incendi boschivi in ​​Canada e in Amazzonia hanno raggiunto livelli senza precedenti, attribuendo in gran parte questa esacerbazione alle alterazioni climatiche causate dal riscaldamento globale. In particolare, i dati suggeriscono che gli incendi in Canada e nell’Amazzonia occidentale sarebbero almeno tre volte più probabili rispetto a uno scenario senza cambiamenti climatici. Questo aumento della frequenza e della gravità degli incendi non solo ha causato danni significativi agli ecosistemi e alle comunità locali, ma ha anche avuto un impatto considerevole sulle emissioni globali di carbonio.

Durante la stagione degli incendi 2023-2024, le emissioni globali di carbonio derivanti da questi eventi sono state superiori del 16% rispetto alla media storica, raggiungendo un totale di 8,6 miliardi di tonnellate di CO2. Questo aumento delle emissioni contribuisce al circolo vizioso del cambiamento climatico, poiché gli incendi rilasciano grandi quantità di gas serra, esacerbando ulteriormente il riscaldamento globale.

Anche l’impatto umano è stato considerevole. Più di 230.000 persone sono state evacuate dalle loro case a causa degli incendi ed è stata segnalata la tragica perdita della vita di otto vigili del fuoco. In Sud America, gli incendi in Amazzonia hanno influenzato drammaticamente la qualità dell’aria, portando ad alcune delle peggiori valutazioni di qualità a livello globale.

Matthew Jones, ricercatore presso il Tyndall Center for Climate Change Research dell’Università dell’East Anglia (UEA) e uno degli autori principali del rapporto, sottolinea l’entità di questi disastri: “ L’anno scorso abbiamo visto incendi boschivi uccidere persone, distruggere proprietà e infrastrutture, causando evacuazioni di massa, minacciando i mezzi di sussistenza e danneggiando ecosistemi vitali. Gli incendi stanno diventando più frequenti e intensi man mano che il clima si riscalda, e sia la società che l’ambiente ne stanno subendo le conseguenze ”.

Fattori che contribuiscono alla propagazione degli incendi

Il rapporto si concentra su tre regioni chiave colpite da incendi estremi: Canada, Amazzonia occidentale e Grecia. In ciascuna di queste regioni, il clima ha subito cambiamenti significativi che hanno aumentato la probabilità e l’intensità degli incendi.

In Canada, le condizioni meteorologiche legate agli incendi, caratterizzate da temperature estreme e siccità prolungata, sono aumentate almeno tre volte rispetto a un mondo senza cambiamenti climatici. Nell’Amazzonia occidentale la situazione è ancora più grave, con un aumento di 20 volte della probabilità di incendi estremi. La Grecia, da parte sua, ha visto raddoppiare la probabilità di gravi incendi.

Chantelle Burton, scienziata del clima presso Met Office UK e una degli autori principali dello studio, afferma: “ È praticamente certo che gli incendi siano stati più grandi nel 2023 in Canada e in Amazzonia a causa dei cambiamenti climatici. Stiamo già assistendo all’impatto del cambiamento climatico sui modelli meteorologici in tutto il mondo, e questo sconvolge i normali regimi in molte regioni. È importante che la ricerca sugli incendi esplori il modo in cui il cambiamento climatico sta influenzando le sue cause. "

Prospettive future e previsioni degli incendi

Altrettanto preoccupanti sono le proiezioni a lungo termine per il futuro. Si prevede che entro il 2100 gli incendi estremi, come quelli registrati nel 2023 e nel 2024, saranno sei volte più comuni in Canada, tre volte più frequenti nell’Amazzonia occidentale e raddoppieranno la frequenza in Grecia. Queste previsioni sottolineano l’urgenza di adottare misure per mitigare il cambiamento climatico e adattarsi ai suoi inevitabili effetti.

Douglas Kelley, uno scienziato del Centro britannico per l’ecologia e l’idrologia, avverte: “ Mentre le emissioni di gas serra continuano ad aumentare, il rischio di incendi estremi delle foreste aumenterà ”. Questo aumento della frequenza e dell’intensità degli incendi pone una serie di sfide per le politiche di gestione del rischio e di pianificazione urbana, nonché per gli sforzi di conservazione e protezione ambientale.

In risposta a queste sfide, la previsione del rischio di incendio è diventata un’area di ricerca in crescita. Sono già stati sviluppati sistemi di allerta precoce basati su fattori climatici per migliorare la capacità di risposta agli incendi. In Canada, ad esempio, è possibile prevedere condizioni meteorologiche estreme a rischio di incendi con due mesi di anticipo. Tuttavia, le finestre di prevedibilità per la Grecia e l’Amazzonia erano più brevi, riflettendo la complessità e la variabilità dei modelli climatici regionali.

Di Giuseppe, un altro degli autori principali del rapporto, sottolinea: “ Non siamo particolarmente sorpresi dai recenti incendi che fanno notizia, poiché in alcune parti del Nord e del Sud America erano previste condizioni meteorologiche superiori alla media. Tuttavia, gli estesi incendi nell’Artico ci hanno sorpreso: qualcosa che dovremmo esaminare nel nostro prossimo rapporto ”.

Il rapporto “State of Wildfires 2023-24” fornisce una visione dettagliata dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla proliferazione e sulla gravità degli incendi. I risultati evidenziano una tendenza allarmante verso incendi più frequenti e intensi, con conseguenze devastanti per gli ecosistemi, le comunità e il clima globale. La crescente evidenza che il cambiamento climatico sta amplificando questi eventi estremi rafforza l’urgente necessità di un’azione globale concertata per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare gli effetti negativi del riscaldamento globale. Senza un intervento significativo, il futuro promette un continuo aumento della frequenza e della gravità degli incendi, con profonde implicazioni per il pianeta e i suoi abitanti.

Riferimento:

“Lo stato degli incendi 2023-24” Dati scientifici del sistema Terra


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Fonte: EcoPortal.net

Autore: redazione EcoPortal.net

Licenza: Copyleft 


Articolo tratto interamente da 
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