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martedì 25 novembre 2025

Ritmi retrò (viaggio nella musica): Vietato morire di Ermal Meta



Angolo curato e gestito da Mary B.

Vietato morire non è solo il titolo di una canzone, è un grido che ci ricorda che la vita va difesa, che la dignità non può essere calpestata.

Ermal Meta, con parole semplici e potenti, ci porta dentro le ferite che troppe donne hanno conosciuto: la paura, il silenzio, la violenza. Ma ci porta anche verso la speranza, verso la possibilità di rinascere, di dire basta, di scegliere la libertà.

In questa giornata, il brano diventa un tributo e un monito: vietato morire significa vietato subire, vietato tacere, vietato accettare la violenza come destino.

Oggi ricordiamo chi non c’è più, abbracciamo chi lotta ogni giorno e ribadiamo che la società intera deve farsi carico di questo cambiamento. Perché la violenza contro le donne non è un problema privato, è una ferita collettiva.

“Impara a dire sì, impara a dire no. Vietato morire.” Un verso che diventa manifesto di resistenza e di speranza.

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Immagine generata con intelligenza artificiale


2 commenti:

  1. Bel testo, purtroppo genere musicale più "parlato" che cantato, e voce che sembra poco naturale: non mi prende proprio, altro che ritmi "retrò"... 😞

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