giovedì 6 marzo 2025

Melanconie di Felice Cavallotti



Melanconie

Chi ridona alla inerte fantasia 
L'ali onde un dì sciogliea ridente il vol 
Perchè affannosa si dibatte e ria Arcana forza l'incatena al suol 
Ah non ha carmi l'estro del poeta 
Se più la speme non gli parla in cor: 
Non ha scintille la povera creta 
Se più il suo soffio non le spira amor! 
E si contorce indarno e chiede ognora 
Un sol sorriso alla passata età: 
E indarno guata se di un altra aurora 
Un altro astro per lei non brillerà. 
Splendi splendi astro ignoto in tua carriera 
Passeggiero del ciel sul mio cammin! 
Splendi un istante solo, oh pria che a sera 
Mesto cada ed affranto il pellegrin! 
Che se tardi verrai sovra una fossa 
Dirà una croce il pellegrin dov'è?
Là ti sofferma e udrai fremere l'ossa, 
E un sospiro salir per l'aura a te. 

Felice Cavallotti


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