I sette fratelli Cervi, ossia Gelindo (nato il 7 agosto 1901); Antenore (1906); Aldo (15 febbraio 1909); Ferdinando (1911); Agostino (11 gennaio 1916); Ovidio (13 marzo 1918) ed Ettore (2 giugno 1921), erano i figli di Alcide Cervi (1875-1970) e di Genoeffa Cocconi (1876-1944) e appartenevano a una famiglia di contadini con radicati sentimenti antifascisti. Dotati di forti convincimenti democratici e cattolici (il padre era iscritto ai giovani dell'ACI), presero attivamente parte alla Resistenza e presi prigionieri, furono torturati e poi fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia. La loro storia è stata raccontata, fra gli altri, dal padre Alcide Cervi.
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Photo credit Alcide Cervi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Grandi questi ragazzi!Hai fatto bene a ricordarli.
RispondiEliminaGiusto ricordarli.
Elimina"Dopo un raccolto ne viene un altro".
RispondiEliminaGrazie per averli ricordati.
Era doveroso.
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