lunedì 18 maggio 2020

La rondinella di Giovanni Prati



La rondinella

Son qui sulla gronda,
che canto gioconda
gli occasi e i mattini
di porpora e d'or,
che tesso ai piccini
la casa superba
con muschi, con erba
con larve di fior.

Su prore ed antenne
posando le penne,
fra il marzo ed il maggio
mi reco dal mar;
e scordo il viaggio
pensando al mio nido,
se un portico fido,
se un embrice appar.

Gran Dio, se ti piacque
recarmi sull'acque,
se l'esca segreta
trovar mi fai tu,
deh! rendimi lieta
d'un raggio di sole:
pel nido e la prole
non cerco di più.

Giovanni Prati


6 commenti:

  1. grazie. La poesia è musica da leggere !

    RispondiElimina
  2. Caro Vincenzo, non la conoscevo, ma è molto bella.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Molto graziosa e musicale, ricca di significati simbolici: rappresenta la semplicità della vita, l'amore per la famiglia, l'essenzialità degli affetti e la bellezza della primavera.

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.