venerdì 21 dicembre 2018

L'odore dell'inverno di Anton Cechov


L'odore dell'inverno

Il tempo dapprincipio fu bello,
calmo. Schiamazzavano i
tordi, e nelle paludi qualcosa di vivo
faceva un brusio, come se
soffiasse in una bottiglia vuota.
Passò a volo una beccaccia e
nell'aria con allegri rimbombi.
Ma quando nel bosco si fece
buio e soffiò da oriente un vento
freddo e penetrante, tutto tacque.
Sulle pozzanghere si allungarono
degli aghetti di ghiaccio.
Il bosco divenne squallido, solitario.
Si senti l'odore dell'inverno.


Anton Cechov

12 commenti:

  1. Caro Vincenzo, la pace e serenità che da una bella nevicata, io la sento!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Potremmo affermare che oggi siamo, metaforicamente e socialmente, in un inverno perenne.

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  3. squallido e solitario.
    Due aggettivi forti per l'inverno.
    Questa settimana ho visto tutto: neve, ghiaccio, sereno con minima al ribasso, ora nebbia.
    Ma non mi lamento: c'è odore di inverno e non sempre è sgradevole :)

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    Risposte
    1. Ogni stagione ha il suo fascino, purtroppo ci sono sempre più fenomeni estremi.

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  4. Auguroniii a te e alla tua famiglia. Che sia un Natale sereno e gioioso.
    Un caro saluto
    Stefania

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  5. È vero, anche l'inverno ha un suo odore, riesco ad immaginarne uno per ogni stagione!

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