giovedì 6 dicembre 2018

Esplode un'autocisterna nel Reatino: due vittime e 18 feriti


Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Un gravissimo incidente è avvenuto nel primo pomeriggio in un'area di servizio posta lungo la strada statale n. 4 "Via Salaria", nel Reatino.

Poco prima delle ore 14, per ragioni ancora da chiarire, un'autocisterna carica di GPL ha preso fuoco mentre stava rifornendo il distributore. Circa quaranta minuti più tardi, quando i vigili del fuoco erano già arrivati sul posto per domare l'incendio, l'autocisterna è esplosa, investendo in pieno soccorritori e automobilisti. Lo scoppio ha scaraventato l'autocisterna ad oltre settanta metri di distanza e ha carbonizzato il mezzo dei vigili del fuoco.

La tragedia è avvenuta all'interno di un'area di servizio della IP posta al chilometro 39+000 della statale Salaria, tra le frazioni di Borgo Santa Maria e Borgo Quinzio, nel territorio comunale di Fara in Sabina (Rieti), alle coordinate 42.159444, 12.690933.

La procura di Rieti ha aperto un'inchiesta, con le ipotesi di reato di omicidio colposo e disastro colposo.
Le vittime
L'esplosione ha provocato due morti e diciotto feriti, alcuni dei quali gravi. Le vittime sono un passante e il vigile del fuoco Stefano Colasanti.

Il passante, tuttora non identificato a causa della semi-carbonizzazione della salma, è un uomo che si era fermato con la sua automobile perché incuriosito dall'incendio.

Il cinquantenne reatino Stefano Colasanti, vigile del fuoco del distaccamento di Poggio Mirteto, non era in servizio e passava sulla Salaria per caso, ma aveva deciso ugualmente di fermarsi per dare manforte ai colleghi, ragion per cui parte della stampa lo ha già ribattezzato "il vigile eroe". Colasanti era noto anche per la sua attività di allenatore della squadra femminile di calcio a 5 di Cittaducale. Il fratello della vittima, poliziotto, ha appreso la notizia mentre accompagnava sul luogo il questore di Rieti, di cui è autista.

I diciotto feriti sono in prevalenza vigili del fuoco e operatori del 118 che si trovavano nell'area al momento dell'esplosione, ma anche alcuni automobilisti che transitavano sulla statale. La maggior parte di essi sono stati trasportati negli ospedali di Rieti e di Roma con ustioni, in alcuni casi molto gravi.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro dell'interno Matteo Salvini e quello al lavoro Luigi Di Maio hanno dichiarato la loro vicinanza alle famiglie delle vittime. Il ministro Salvini è anche stato a Rieti per recarsi in visita privata ai famigliari del vigile del fuoco Stefano Colasanti, ai quali ha promesso la sua presenza ai funerali.
I disagi al traffico
Dopo l'esplosione, la statale è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra il bivio per Borgo Santa Maria (km 38) e quello per Borgo Quinzio (km 41,500); la statale rimarrà chiusa tutta la notte e non è ancora noto quando sarà riaperta. Tutto il traffico è deviato sulla strada provinciale Farense. Molto difficoltose le comunicazioni tra Rieti e Roma: sono pesanti i disagi per gli automobilisti (vista la tortuosità del percorso alternativo, pieno di curve e tornanti), come anche per gli utenti del trasporto pubblico, con molte delle corse di autobus soppresse e alcune deviate addirittura a Terni.


Il tratto della Salaria tra Rieti e Passo Corese è noto alle cronache per essere teatro anche di gravi incidenti stradali, l'ultimo dei quali appena un mese fa.

Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto 

Autori: vari

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Articolo tratto interamente da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto 



10 commenti:

  1. Una vera tragedia che ha portato via un eroe.
    Solidarietà alle famiglie delle vittime e dei feriti.

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  2. Che disgrazia, terribile...! :(

    Moz-

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  3. Terribile e purtroppo non sono casi isolati.
    Quando vedo in strada quelle autocisterne ho sempre paura e mi tengo veramente a distanza...

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    1. Non ci dimentichiamo anche l'esplosione di Bologna, avvenuta ad agosto.

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  4. Terribile !! A me non piace quando le auticisterne mi stanno dietro. Ho sempre paura che mi tamponino e che succeda un guaio. Saluti

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