sabato 1 dicembre 2018
Il coraggio di Rosa Parks
Articolo da Agenzia DIRE
Mi chiamo Rosa Parks e il 1° dicembre del 1955, a Montogomery, in Alabama, mentre stavo tornando a casa in autobus, mi misi a sedere nell’unico posto libero, nell’area riservata ai bianchi. Ero stanca, i miei piedi erano doloranti, dopo una giornata di lavoro come sarta, in un magazzino.
Il conducente James Blake mi invitò ad alzarmi. Una, due, tre volte. “No fu la mia risposta. Non stavolta. E non mi alzai. Allora chiamò la polizia e venni arrestata per aver violato la legge. Avevo 42 anni. Iniziò il boicottaggio dei mezzi pubblici per 381 lunghissimi giorni e cominciò a montare la protesta dei leader della comunità afro-americana, sotto la guida del reverendo King che nel giorno del processo, il 5 dicembre, tenne per me un discorso pubblico in una chiesa affollatissima. A poche ore dal mio arresto, non c’era stata persona a Montgomery che non avesse saputo del caso. Vennero stampati duemila volantini in una notte. Parrucchiere ed estetiste, piccole imprenditrici fuori dal controllo dei bianchi, furono il braccio armato del volantinaggio. Lì dove le donne andavano a trattare i difficili capelli ricci il ‘black power’ si fece strada e cominciarono a tenersi i loro ricci fitti. senza più trattamenti o parrucche.
“For white only” divenne da consuetudine a scandalo. “Non ero stanca solo fisicamente quel giorno, ero stanca di arrendermi”. Nel giro di un anno il caso arrivò alla Corte Suprema che nel 1956 decretò incostituzionale ogni forma di segregazione razziale.
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Fonte: Agenzia DIRE
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Licenza: Copyleft
Articolo tratto interamente da Agenzia DIRE
Etichetta:
Copyleft,
cronaca,
diritti umani,
sociale,
storia
10 commenti:
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Sai che da piccolo facemmo una recita su questa storia?
RispondiEliminaMoz-
Ben vengano recite sui temi sociali.
EliminaCaro Vincenzo, non conoscevo questa storia, mi a veramente sconvolto.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sereno fine settimana anche a te.
Eliminagrande donna, una vera rivoluzionaria.
RispondiEliminaSi parlava ieri, se non sbaglio, di persone che non protestano più, inermi.
Un esempio per tutti.
Elimina*Non protestano contro le ingiustizie ovvamente.
RispondiEliminaViviamo in un mondo ingiusto!
EliminaGiusto ricordarla questa donna straordinaria. Io l'ho fatto in un post ultimamente.
RispondiEliminaUna grande donna!
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