domenica 2 dicembre 2018
Io che sono stata...
"Io che sono stata vittima dell’odio nell'Italia fascista sento che, dopo anni, sta ricrescendo una marea di razzismo e di intolleranza che va fermata in ogni modo: l’indifferenza è il fattore più pericoloso per la nostra società.
La realtà ci consegna una lista quotidiana di atti inqualificabili. Bisogna lavorare contro la fascistizzazione del senso comune che sta appena un gradino sopra l’indifferenza che 80 anni fa ha coperto di vergogna l’Italia fascista."
4 commenti:
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Ammiro e stimo tantissimo Liliana Segre, la sua chiarezza e semplicità nel parlare di cose profonde e drammatiche, la sua forza d'animo, la sua determinazione a testimoniare sempre e ovunque ciò che di orribile c'è stato e che non dovrebbe mai più ripetersi.
RispondiEliminaLa paura che rifiorisca qualcosa di così tremendo c'è, purtroppo. I segnali negativi non mancano... Dobbiamo stare con gli occhi ben aperti!
Buona domenica, tornerò a trovarti senz'altro.
Benvenuta! Purtroppo i segnali ci sono tutti.
EliminaPurtroppo comportamenti e frasi razziste o fascisyoidi sono ormai all'ordine del giorno. Sdoganati e soprattutto tollerati, purtroppo!
RispondiEliminaSempre peggio!
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