Oggi inizia un rapporto di collaborazione tra questo blog e L'Agorà, lo spazio gestito da Daniele Verzetti, il Rockpoeta. Voglio inoltre ricordare, che con questo post, parte ufficialmente da oggi l'iniziativa gli angoli e aspetto volentieri chi vuole aderire.
Angolo curato e gestito da Daniele Verzetti il Rockpoeta®
Sempre più ignoranti, sempre meno attenzione all'istruzione. Non servirà la sufficienza in tutte le materie per essere ammessi alla maturità. Sempre meno sono i requisiti minimi richiesti. Chissà come mai, chissà quali ragioni ci sono sotto… Sarà forse per far sentire l'attuale ministro dell'istruzione meno in imbarazzo?
Battuta a parte, non può non osservarsi in modo evidente come ci sia un disegno sempre più ampio per imbarbarire la cultura e la capacità linguistica (e pertanto di espressione ed apprendimento altrui) dell'Italiano. D'altronde lo vediamo nei social: l'attenzione alla lettura di post superiori alle due righe è ridotta allo zero, ed il modo più facile, l'espressione regina di comunicazione di sentimenti ed emozioni è l'emoticon sempre e cmq.
Inoltre ci sono certi docenti oggi che hanno e mostrano pecche anche a livello grammaticale (ricordo di aver visto con i miei occhi un ragazzo alle elementari a cui fu corretto "un albero" dalla maestra la quale pose incredibilmente l'apostrofo, assolutamente fuori luogo in quel caso.
A questo aggiungiamo che così facendo abbassiamo il livello meritocratico (in effetti che convenienza ho a sbattermi se poi intanto basta davvero poco sforzo per farcela?) ed inoltre la decisione di inserire nella media il voto in condotta sembra spingere ad avere studenti ignoranti ed omologati ad un unico disegno.
A tutto questo aggiungiamo la famosa legge sulla Buona Scuola e l'approvazione delle deleghe sulla legge 107. Ulteriori danni che la Fedeli sta facendo, danni devastanti.
E' da anni che denuncio un volontario disegno di impoverire e degradare il livello della scuola pubblica a vantaggio di quella privata da ricconi, e di come ci sia un accanimento feroce contro chiunque cerchi di fare davvero scuola nell'interesse dei ragazzi. E pochi sono ormai i docenti (ed a loro tutto il mio plauso) che vogliono davvero resistere invece di lasciarsi inghiottire da queste fauci di distruzione. A questi ultimi va invece tutto il mio disprezzo
E' un allarme che rilancio e che mi permetto di rimarcare con questa poesia che qui vi lascio per riflettere, meditare e spero emozionarvi.
(D)ISTRUZIONE
Carta crespa
Sfrigola come olio bollente
Sulla mia faccia.
Scadenti amplessi verbali
Vomitati da insipienti professorine
E maestrucoli frustrati
Spengono l'intuizione di giovani menti.
Cattiverie di anime saccenti
Feriscono occhi accecati dal pianto
Privi di scudi per proteggersi.
Poveri disperati principianti di vita,
Siete merce contraffatta
Dentro un mercato delle vacche
Dove
Putrefazione del pensiero
Viene alla luce
Per uccidere sogni ed amori.
Vista assonometrica del mondo
Schematismo rigido
Ingabbiato in programmi scontati e ripetitivi.
E ci taglierete le mani per non scrivere
Reciderete le nostre corde vocali per impedirci di parlare
Ci caverete gli occhi per cancellare
Sguardi di denuncia.
Ma come mostri disperati
con ancora il cuore che batte
Cammineremo compatti mantenendo
Forte
Ed intatta
La nostra voglia di lottare e sognare
Ed allora
Come per magia
Ci riprenderemo i nostri occhi
La nostra parola e la nostra vita.
Anta nascosta
Forziere segreto,
Forzato alla ricerca di veri maestri di vita
Educatori dell'animo
E sostenitori dell'anima.
Istruzione soffocata
Da passacarte di una burocrazia corrotta,
Ma insegnanti resistenti
Si ribelleranno alla formattazione di giovani cervelli.
E con la cultura sulle barricate
Ansimanti respiri di lotta
si baciano appassionatamente
si toccano
Si desiderano
Si cercano
Come in un grande amore infinito,
Per non lasciarsi mai.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Battuta a parte, non può non osservarsi in modo evidente come ci sia un disegno sempre più ampio per imbarbarire la cultura e la capacità linguistica (e pertanto di espressione ed apprendimento altrui) dell'Italiano. D'altronde lo vediamo nei social: l'attenzione alla lettura di post superiori alle due righe è ridotta allo zero, ed il modo più facile, l'espressione regina di comunicazione di sentimenti ed emozioni è l'emoticon sempre e cmq.
Inoltre ci sono certi docenti oggi che hanno e mostrano pecche anche a livello grammaticale (ricordo di aver visto con i miei occhi un ragazzo alle elementari a cui fu corretto "un albero" dalla maestra la quale pose incredibilmente l'apostrofo, assolutamente fuori luogo in quel caso.
A questo aggiungiamo che così facendo abbassiamo il livello meritocratico (in effetti che convenienza ho a sbattermi se poi intanto basta davvero poco sforzo per farcela?) ed inoltre la decisione di inserire nella media il voto in condotta sembra spingere ad avere studenti ignoranti ed omologati ad un unico disegno.
A tutto questo aggiungiamo la famosa legge sulla Buona Scuola e l'approvazione delle deleghe sulla legge 107. Ulteriori danni che la Fedeli sta facendo, danni devastanti.
E' da anni che denuncio un volontario disegno di impoverire e degradare il livello della scuola pubblica a vantaggio di quella privata da ricconi, e di come ci sia un accanimento feroce contro chiunque cerchi di fare davvero scuola nell'interesse dei ragazzi. E pochi sono ormai i docenti (ed a loro tutto il mio plauso) che vogliono davvero resistere invece di lasciarsi inghiottire da queste fauci di distruzione. A questi ultimi va invece tutto il mio disprezzo
E' un allarme che rilancio e che mi permetto di rimarcare con questa poesia che qui vi lascio per riflettere, meditare e spero emozionarvi.
(D)ISTRUZIONE
Carta crespa
Sfrigola come olio bollente
Sulla mia faccia.
Scadenti amplessi verbali
Vomitati da insipienti professorine
E maestrucoli frustrati
Spengono l'intuizione di giovani menti.
Cattiverie di anime saccenti
Feriscono occhi accecati dal pianto
Privi di scudi per proteggersi.
Poveri disperati principianti di vita,
Siete merce contraffatta
Dentro un mercato delle vacche
Dove
Putrefazione del pensiero
Viene alla luce
Per uccidere sogni ed amori.
Vista assonometrica del mondo
Schematismo rigido
Ingabbiato in programmi scontati e ripetitivi.
E ci taglierete le mani per non scrivere
Reciderete le nostre corde vocali per impedirci di parlare
Ci caverete gli occhi per cancellare
Sguardi di denuncia.
Ma come mostri disperati
con ancora il cuore che batte
Cammineremo compatti mantenendo
Forte
Ed intatta
La nostra voglia di lottare e sognare
Ed allora
Come per magia
Ci riprenderemo i nostri occhi
La nostra parola e la nostra vita.
Anta nascosta
Forziere segreto,
Forzato alla ricerca di veri maestri di vita
Educatori dell'animo
E sostenitori dell'anima.
Istruzione soffocata
Da passacarte di una burocrazia corrotta,
Ma insegnanti resistenti
Si ribelleranno alla formattazione di giovani cervelli.
E con la cultura sulle barricate
Ansimanti respiri di lotta
si baciano appassionatamente
si toccano
Si desiderano
Si cercano
Come in un grande amore infinito,
Per non lasciarsi mai.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Questo post, fa parte dell'iniziativa gli angoli. Se anche tu, vuoi avere uno spazio fisso in questo blog, clicca qui.
Ringrazio il Rockpoeta per l'adesione all'iniziativa.
RispondiEliminaGrazie Vincenzo è un onore essere pubblicato sul tuo blog.
RispondiEliminaUn grazie a te per la pronta adesione.
EliminaVeramente una iniziativa interessante e più utile, grazie caro Vincenzo.
RispondiEliminaTomaso
Mi raccomando di visitare il blog dell'autore.
EliminaTrovo anch'io sconcertante la china imboccata dalla scuola negli ultimi anni; ho due figlie, di 20 e 13 anni, e potrei scrivere un libro su atteggiamenti bizzarri e persino lacune grammaticali e non solo, di insegnanti di ordine e grado.
RispondiEliminaStaremo a vedere.
Dani
L'impoverimento della scuola pubblica è in atto e spesso si opera con poche risorse.
Eliminabuona collaborazione!!!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaSempre complimenti Cavaliere per questo spazio di condivisione. E per l'amara riflessione anche in rima del Rockpoeta che andrò a visitare.
RispondiEliminaGrazie!
Purtroppo hanno demolito il nostro sistema scolastico e il futuro è sempre più grigio.
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