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mercoledì 11 gennaio 2017
La consulta ha bocciato il referendum sull'art.18
5 commenti:
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Complimenti per il post e per il tuo bellissimo blog! Ti seguo! Se vuoi ricambiare passa a trovarmi:
RispondiEliminahttp://marycosmesi.blogspot.it
Baci
Mary
Caro Vincenzo, non immaginavo che non passasse per il referendum sull'articolo 18 ero un po ottimista, me no male che invece è passato quello sui voucher e gli appalti.
RispondiEliminaCiao e buona serata caro amico.
Tomaso
A dire la verità non credo che l'articolo 18 sia considerato una priorità dai lavoratori, visto quanti ne sono esclusi, oihmè... Questo non per considerare meno grave l'inammissibilità del quesito referendario, quanto per dire che forse proprio la consultazione sull'articolo 18 avrebbe potuto rischiare di far fallire il referendum. In fondo i lavoratori dipendenti "coperti" dall'articolo 18 sono considerati una sorta di aristocrazia della classe lavoratrice da tutti quelli che hanno contratti precari o che addirittura non hanno occupazione (e sono tanti, purtroppo!). Della serie "forse non tutto il male viene per nuocere". Nessuno può non essere d'accordo sulla revisione dei voucher. Sugli appalti dovremo lavorare, perché non so quale sia il livello di coinvolgimento dei cittadini. Certo che Gentiloni dovrebbe comunque ringraziare la Consulta, a prescindere....
RispondiEliminaVerdetto scontato
RispondiEliminaSono un confuso nel senso che il referendum dovrebbero essere riservato a delle cose importanti tipo monarchia o repubblica ma non si può fare i referendum per tutti, sono tutte cose importanti ma ci vorrebbe un governo e un parlamento che prende decisione a interesse dei cittadini e non di altro, Ben vengano i referendum ma vorremmo una politica un bel po diversa
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