"Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore."
Peppino Impastato
Caro Vincenzo, buona Epifania cara amica con un abbraccio e un sorriso:-)
RispondiEliminaTomaso
Ci parla e insegna ancora tanto, Peppino Impastato ed è stato utile rileggerlo questa mattina, qui.
RispondiEliminaBuon Giorno.