giovedì 27 ottobre 2011

La Siae fa pagare i video dei trailer online




Articolo da Fanpage.it

No trailer? No cinema! L’immagine risale al 2008 ed al caso di Lionsgate che negli Usa censurò il trailer del documentario Religious.
Questa volta però non c’entra la censura ma la presunta ed italiana difesa della cultura e del diritto d’autore online. Tutto nasce all’inizio di quest’anno quando SIAE e AGIS si accordano per far pagare i diritti dei trailer dei film che vengono trasmessi sui siti web delle sale cinematografiche. Ho riassunto tutto in questo post.
La novità riguarda tutti quei trailer dei film che vengono pubblicati e quindi trasmessi da magazine come Mymovies, Movieplayer, Cineblog, Screenweek, Badtaste: la SIAE starebbe per applicare le tariffe anche a questi siti web chiedendo, per ora attraverso alcune telefonate, il pagamento di 450 euro a trimestre per pubblicare circa 30 trailer.
Alcuni siti per cautelarsi hanno già cominciato a chiudere le sezioni video che ospitavano i trailer dei film. Per pubblicare video in streaming bisogna compilare questa domanda e per le opere non intere ed inferiori ai 45 secondi la licenza dello streaming è a titolo gratuito.

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 Fonte: Fanpage.it


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Articolo tratto interamente da Fanpage.it

8 commenti:

  1. ma i trailer (o prossimamente come si chiamavano un tempo) non sono una forma di propaganda per i films? Se io dovessi mettere un trailer sul mio blog pretenderei io di essere pagato.

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  2. questa notizia mi pare proprio un caso di delirio di onnipotenza, non basta pagare caro per vedere un film adesso si deve pagare anche per vedere il trailer? mi sembra che i siti che hai citato rendano un servizio alle produzioni cinematografiche, dovrebbero essere pagati loro per la promozione che fanno e non viceversa. Correggimi se sbaglio, ma questa è un'idiozia tutta italiana vero?

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  3. Infatti, questa è una rapina vera e propria. Troppe lobby che si propongono come paladini del diritto d'autore e solo nate per fare profitti, limitando la libertà della conoscenza.

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  4. Ma facendo vedere il trailer non si pubblicizza il film?
    Come dice giustamente Francesco, dovrebbero essere loro a darti dei soldi!!
    Sarebbe come far pagare per recensire un libro su un blog: ovvio che a quel punto le recensioni non le fa più nessuno!
    Mi sfugge totalmente la logica di questa ennesima idiozia italiota. A meno che, anche qui, la logica non sia tarpare le ali alla libera critica che nasce ormai solo sul web, e lasciare il monopolio ai soliti noti, a cui il denaro non manca... :-(
    Ogni giorno un motivo in più per vergognarsi di essere italiani.

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  5. Mmm cavolo di blogger, non ha pubblicato il commento. La Siae così uccide il cinema, anche nella musica mette troppi paletti e impedisce la diffusione dell'arte.

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  6. Ne fa altre di porcate ancora, la SIAE. Deve foraggiare il carrozzone ...

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  7. Conosco bene la siae avendo fatto tanti anni teatro e la paragono all'equitalia dello spettacolo, si paga anche sui supporti (cd,dvd) vergini ma anche chiavette usb,hard disk ecc ecc,
    per non parlare delle sanzioni durante le ispezioni in teatro fatte con arroganza, una volta pretendovono di interropempere uno spettacolo per contare i spettatori!!!

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