Articolo da inNaturale
Tra le verdure più ricche di proprietà in cui ci si può imbattere rientrano le carote, quindi imparare a inserirle nella propria dieta significa godere di importanti benefici. Esse si rivelano, infatti, un concentrato di nutrienti, capaci di fare da toccasana per diverse parti dell’organismo. Cucinarle nel modo corretto e consumarle in dosi adeguate si dimostrano gli unici vincoli.
Carote: dalle proprietà ai benefici
Le carote si rivelano un concentrato di proprietà e benefici unici. Esse sono, in primis, ricche di vitamine e sali minerali. Tra le prime a spiccare sono i carotenoidi, precursori della vitamina A, la C, la K, la B e la E. Nei secondi, invece, ben rappresentati sono potassio, fosforo, calcio, manganese e zinco.
Luteina, polifenoli, flavonoidi e altre sostanze amplificano ulteriormente il potere antiossidante delle carote. L’alimento non manca, inoltre, nemmeno di fibre ed è composto per il 92% da acqua. Si dimostra, quindi, anche amico della linea. 100 g di prodotto apportano infatti, alla dieta soltanto 40 calorie. Rispetto ad altri ortaggi, però, le carote presentano un contenuto di carboidrati semplici più alto.
Carote: proprietà, benefici e controindicazioni
Le proprietà delle carote fanno sì che mangiarle significhi avere molti più benefici che svantaggi. Il beta-carotene fa da toccasana, soprattutto per occhi e pelle. Non è un caso che tali alimenti si dimostrino particolarmente utili durante l’estate, con la loro capacità di favorire l’abbronzatura. La vitamina C le trasforma poi, in grandi alleate del sistema immunitario, mentre la K fa sì che esse abbiano una parte anche nel mantenere in salute l’apparato cardiocircolatorio.
Le fibre aiutano a combattere la stipsi e l’ipercolesterolemia, mentre il potassio contribuisce a mantenere sano il cuore e a contrastare l’ipertensione. Gli antiossidanti presenti in quantità proteggono l’organismo dai danni dei radicali liberi e rendono le carote dei potenti antinfiammatori naturali. Non esistono controindicazioni specifiche all’assunzione dell’alimento, ma cautela è raccomandata a chi deve tenere sotto controllo i livelli di glicemia.
Continua la lettura su inNaturale
Fonte: inNaturale
Autore: Alice Facchini
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Articolo tratto interamente da inNaturale
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.