"La banalizzazione del dolore altrui, quell'atteggiamento per cui la ferita di un altro è quasi insignificante solo perché non tocca direttamente, è un dettaglio spiacevole che racconta di un mondo stretto a forma di io. Strettissimo... significa non capire che, anche se non ne comprendiamo i motivi, la persona che abbiamo davanti magari si sente talmente sgretolata dentro da non riuscire neanche più a pensarsi. Ma imperterriti da fuori: "Devi tirarti su!"
Guido Gaeta
Hai scelto proprio una bella frase, molto vera Vincenzo, per questo post. Purtroppo la banalizzazione del dolore altrui mi pare sia sempre più presente nel mondo di oggi. Un saluto e buona continuazione del mese di Novembre
RispondiEliminaSi sono persi tanti valori.
EliminaSai Cavaliere, io parto sempre dal banale ............che poi diventa importante.
RispondiEliminaDunque il termine è giusto ............ ma la profondità del pensiero nel merito è profondo, e si dimentica la banalità.
Grazie del tuo pensiero Giovanni.
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