venerdì 14 giugno 2024

All’Estate di William Blake



All’Estate

O Tu che passi per le nostre valli
La tua forza, argina i tuoi impetuosi destrieri, placa il calore
Che divampa dalle loro grandi narici! tu, o Estate,
Hai spesso piantato qui la tua tenda dorata, e spesso
Hai dormito sotto le nostre querce, mentre noi guardavamo
Con gioia, le tue membra rubiconde e i tuoi capelli rigogliosi.

Sotto le nostre ombre più fitte abbiamo spesso udito
la tua voce, quando il mezzogiorno, con la sua macchina fervida
Cavalcava gli abissi del cielo; di lato alle nostre sorgenti
Siediti, e nelle nostre valli muschiose, su
qualche riva accanto a un fiume limpido, getta i tuoi
drappeggi di seta, e tuffati nella corrente:
Le nostre valli amano l’estate nel suo orgoglio.

I nostri bardi sono noti per aver suonato corde d’argento:
I nostri giovani sono più coraggiosi dei guardiani del sud:
Le nostre fanciulle sono più belle nelle danze:
Non ci mancano canti, né strumenti di gioia,
Né echi dolci, né acque chiare come il cielo,
Né corone di alloro contro il caldo afoso.

William Blake


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