Solo vado con la mia pena,
sola va la mia condanna,
correre è il mio destino
per fregare la legge.
Perso nel cuore
della grande Babilonia,
mi chiamano clandestino
perché non ho documenti.
In una città del nord
sono andato a lavorare,
la mia vita l'ho lasciata
tra Ceuta e Gibilterra.
Sono una scia nel mare
fantasma nella città,
la mia vita va proibita
dice l’autorità.
Solo vado con la mia pena,
sola va la mia condanna,
correre è il mio destino
perché non ho documenti.
Perso nel cuore
della grande Babilonia,
mi chiamano clandestino,
io sono il fuorilegge.
Manu Chao
Tratto e tradotto dal brano Clandestino di Manu Chao
Ciao, lo dice l'autorità, che tristezza.
RispondiEliminaBuon fine settimana
Rakel
I confini sono nelle teste degli umani.
EliminaE io mangio i pomodorini che raccoglie.. :(
RispondiEliminaRaccolti sotto caporali e per pochi euro al giorno.
EliminaGreat blog
RispondiEliminaThanks.
Elimina