"Le parole sono buone. Le parole sono cattive. Le parole offendono. Le parole chiedono scusa. Le parole bruciano. Le parole accarezzano. Le parole sono date, scambiate, offerte, vendute e inventate. Le parole sono assenti. Alcune parole ci succhiano, non ci mollano; sono come zecche: si annidano nei libri, nei giornali, nelle carte e nei cartelloni. Le parole consigliano, suggeriscono, insinuano, ordinano, impongono, segregano, eliminano. Sono melliflue o aspre. Il mondo gira sulle parole lubrificate con l’olio della pazienza. I cervelli sono pieni di parole che vivono in santa pace con le loro contrarie e nemiche. Per questo le persone fanno il contrario di quel che pensano, credendo di pensare quel che fanno."
José Saramago
Buongiorno parola ottimistica visto il rinseguo del tuo scritto e trovo molto illogico il fare quello che non si pensa sarebbe, più opportuno fare quello che più opportuno in quel momento fare
RispondiEliminaIn questo scritto Saramago, evidenza l'importanza delle parole.
EliminaE' così, quanti personaggi sopravvalutati perchè, semplicemente, "parlano bene". Nello stesso tempo, la parola è libertà, la libertà di parola è essenziale.
RispondiEliminaOgnuno deve essere libero d'esprimersi.
EliminaChi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!” diceva Michele Apicella, il personaggio di Nanni Moretti, in Palombella Rossa. Oggi sai quante volte mi viene voglia di gridare a certi individui: MA COME PARLI?
RispondiEliminaLe parole portano conseguenze, bisogna usarle sempre bene.
EliminaBella !!! Le parole hanno grandi poteri !! Dobbiamo stare sempre attenti a come le usiamo !!! Buona settimana
RispondiEliminaAnche a te.
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