martedì 26 marzo 2024

26 marzo 1999 – Il Virus Melissa infetta l'intero sistema mondiale di posta elettronica



Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Melissa è un macrovirus creato dal programmatore statunitense David Smith. Diffuso il 26 marzo 1999, ha causato danni per circa 1,3 miliardi di euro[1] ed è considerato il virus con la più alta diffusione di sempre.[2]

Melissa è un macrovirus, vale a dire un virus scritto ricorrendo ad un macro linguaggio, un linguaggio specifico utilizzato da altri programmi per creare elenchi di operazioni eseguibili da quel particolare software. Più precisamente, Melissa è stato scritto ricorrendo al macrolinguaggio Visual Basic for Applications (VBA) integrato in Microsoft Office.[3]

L'infezione colpisce i sistemi operativi Microsoft Windows 95, Windows 98 e Windows NT con installata la suite Microsoft Office 97 oppure Microsoft Office 2000. Il virus arriva come allegato di un messaggio e-mail: l'allegato si chiama "LIST.DOC" e contiene un elenco di siti pornografici con le credenziali per l'accesso all'area a pagamento degli stessi.[4][3] Se l'utente apre l'allegato, il sistema esegue il codice del virus usando l'interprete VBA della suite Office. Per primo, il virus controlla se nel file di registro è presente la chiave HKEY_CURRENT_USERSoftwareMicrosoftOffice"Melissa?"="...by Kwyjibo": in caso negativo disattiva le protezioni che evitano l'esecuzione delle macro e poi modifica il file "Normal.dot" usato da Office come modello per tutti i documenti scritti con Microsoft Word, inserendovi il suo codice: da quel momento in poi tutti i file salvati con questo programma di videoscrittura risulteranno infetti.[3]

Il virus controlla poi se sul sistema è presente Microsoft Outlook: in caso affermativo, spedisce una copia di sé stesso ai primi 50 nominativi presenti nella rubrica dei contatti. Il virus non può spedire le e-mail se è presente Outlook Express (nonostante il nome simile, sono due programmi differenti).[3]

Melissa può anche aggiungere del testo ai documenti .DOC se l'utente sta adoperando Word in un determinato momento della giornata, che dipende dal giorno del mese: il virus altera i documenti quando i minuti dell'orario corrispondono al numero del giorno. Ad esempio, se è l'11 aprile e l'utente sta aprendo o salvando un documento con Word all'undicesimo minuto di una qualunque ora di quel giorno (ad esempio le 14:11), il virus introduce nel testo la frase «Twenty-two points, plus triple-word-score, plus fifty points for using all my letters. Game's over. I'm outta here», che è un riferimento all'episodio "Bart the genius" (intitolato in italiano "Bart il genio") della serie di cartoni animati The Simpson.[3]

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