Articolo da Volere la luna
Pochi giorni fa il Servizio Sanitario Nazionale, istituito con la legge n. 833 del 23 dicembre 1978, ha compiuto 45 anni. Con esso si è realizzato un radicale cambio di rotta nella tutela della salute delle persone, un modello di sanità pubblica ispirato da princìpi di equità e universalismo e finanziato dalla fiscalità generale, che ha permesso di ottenere eccellenti risultati di salute e che tutto il mondo continua ad invidiarci. Ma il suo 45° compleanno avrebbe meritato un clima ben diverso. Purtroppo, infatti, da un decennio il centro del dibattito è occupato dal tema della sostenibilità del SSN, che vive una “crisi esistenziale” senza precedenti. Purtroppo, i Governi che si sono alternati negli ultimi 15 anni hanno contribuito al progressivo sgretolamento del SSN svalutandone i princìpi fondanti e hanno eroso il diritto costituzionale alla tutela della salute, offuscando aspirazioni e prospettive della popolazione e, soprattutto, delle future generazioni. Nel decennio 2010-2019 tra tagli e definanziamenti sono stati sottratti al SSN circa 37 miliardi di euro; il fabbisogno sanitario nazionale (FSN) è aumentato di soli 8,2 miliardi di euro, con un tasso di crescita inferiore a quello dell’inflazione.
In questo contesto, nel febbraio 2020 si è abbattuta come uno tsunami la pandemia di Covid-19, che ha confermato tutte le criticità e le contraddizioni di un SSN molto fragile, in particolare nel capitale umano e nell’assistenza territoriale, oltre che nella “catena di comando” Stato-Regioni e nella comunicazione istituzionale. Al tempo stesso però la pandemia ha progressivamente aumentato la consapevolezza sociale che un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico rappresenta un pilastro insostituibile della nostra democrazia. Tuttavia, se inizialmente tutte le forze politiche convergevano sulla necessità di rilanciare il SSN che sembrava finalmente tornato al centro dell’agenda politica, con la fine dell’emergenza la sanità è “rientrata nei ranghi”. E oggi, di fatto, le criticità rilevate sono ben lontane dall’essere risolte, non solo per l’impatto dell’emergenza sanitaria che ha prima paralizzato e poi fortemente rallentato la gestione ordinaria della sanità pubblica. All’analisi di questa situazione è dedicato il dossier della Fondazione Gimbe “Il Servizio sanitario nazionale compie 45 anni. Lunga vita al Servizio sanitario nazionale“ curato dal suo presidente Nino Cartabellotta.
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Fonte: Volere la luna
Autore: Fondazione Gimbe
Licenza: Creative Commons (non specificata la versione)
Articolo tratto interamente da Volere la luna
Non portati benissimo, direi :D
RispondiEliminaTroppi tagli.
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