venerdì 26 gennaio 2024

Mattino di Selma Meerbaum-Eisinger



Mattino

Il vento canta la sua ninna nanna

con un fruscìo di sogno,

teneramente adula le foglie.

Mi lascio sedurre e spio quel canto

e mi sento come i prati.


Scrosci nell’aria

rinfrescano il mio viso

cocente, racchiuso nell’attesa.

Nuvole in viaggio riversano la bianca

luce che hanno rubato al sole.


La vecchia acacia

spande il suo silenzio

nel tremulo intrico di foglie.

Gli aromi della terra si alzano, salgono

e scendono poi su di me.


Selma Meerbaum-Eisinger


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